Nuovo capovolgimento in classifica generale di Coppa del mondo di Biathlon. In una gara che non regala medaglie, la notizia principale in chiave Italia è il sorpasso di Dorothea Wierer torna leader nei confronti della compagna di squadra Lisa Vittozzi, partita per la prima volta in carriera con il pettorale giallo e subito costretta a cederlo. La sprint di Oestersund si chiude con il primo trionfo mondiale della slovacca Anastasia Kuzmina e forse non è un caso che sul podio, insieme a lei, ci sono la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold e la tedesca Laura Dahlmeier, tutte atlete che per scelta personale o dello staff tecnico hanno saltato la staffetta mista di giovedì, arrivando così all’appuntamento più riposate rispetto alle avversarie. Wierer, dunque, chiude al decimo posto centrando la top ten per un decimo di secondo, quello che la separa dalla statunitense Egan: il distacco da Kuzmina è di 33″2 e sarà quello di partenza nell’inseguimento di domenica. Un risultato soddisfacente, soprattutto considerando la classifica generale di Coppa del mondo, dove ha sì perso 29 punti rispetto a Kuzmina (ora a -57), ma ha guadagnato su Vittozzi e su Marte Olsbu Roeiseland, soltanto 25esima a 1’11″1 con quattro bersagli mancati e ora a 657 punti, a -80 da Wierer. Lisa Vittozzi, 21esima a 1’01″4, ottiene proprio ai Mondiali di Biathlon il risultato peggiore della stagione in una sprint e adesso sarebbe uno dei due scarti che le atlete saranno costrette a fare al termine della Coppa del mondo per stabilire la classifica finale. Ora, però, quei punti valgono e la portano a quota 733, appena 4 meno di Dorothea Wierer.
Le altre due italiane in gara, Federica Sanfilippo e Nicole Gontier, hanno chiuso rispettivamente 34esima a 1’36″6 con due errori e 52esima a 2’11″8 con cinque errori: pensando alla staffetta femminile, Sanfilippo ha ritrovato un po’ più di fiducia al tiro, la valdostana è andata forte nel fondo. Tutte torneranno in pista domani.