La storia ha dell’incredibile. Coppa Campania di calcio femminile. AfroNapoli contro Napoli Dream Team. Le squadre si devono affrontare ad Agnano, ma un pò a sorpresa, l’AfroNapoli femminile decide di non andare negli spogliatoi per cambiarsi. Il motivo? E’ tutto in un comunicato, firmato dall’intera squadra, in cui si esprime solidarietà al capitano Titty Astarita, “colpevole” di essersi presentata alle prossime elezioni per il Comune di Marano con una lista civica di centro-destra, in coalizione con la Lega di Salvini. Una scelta che non è piaciuta alla società, che le ha chiesto di ritirare la candidatura, pena l’esclusione dalla squadra. Cosa che puntualmente è avvenuta.
“Visto che la nostra società sposa un progetto politico diverso dal mio – spiega la Astarita a Canale 21 – ha deciso di mettermi fuori squadra qualora io non ritirassi la mia candidatura. Ho ricevuto la solidarietà di tutta la mia squadra, che oggi ha deciso di non scendere in campo. Faccio un appello alla società e agli organi competenti affinché questa situazione si possa risolvere. Il calcio deve restare fuori da ogni colore politico, deve essere solo divertimento”.
Questo invece il pensiero di Pietro Spaccaforno, dirigente dell’AfroNapoli. “L’ex capitano non sposa le politiche societarie della nostra società, candidandosi purtroppo nelle liste della Lega di Salvini. Noi sviluppano aggregazione attorno a mondi differenti, proponiamo uguaglianza, accoglienza per questo c’è manifesta incompatibilità. Abbiamo chiesto un colloquio con la squadra ma non si è fatto vivo nessuno. Se la squadra sta con l’ex capitano ritireremo il club dal campionato”.
La società, da sempre molto vicina agli extracomunitari, addirittura sulla sua pagina Facebook ha pubblicato spesso post offensivi nei confronti di Matteo Salvini.
Di seguito vi proponiamo il video di Campania Sport in cui si parla del caso AfroNapoli: intorno al minuto 18 l’accesa discussione.