Judo/ Gran Slam di Osaka: Edvige Gwen sfiora il podio: “Gli errori si pagano”

I colori azzurri sono stati portati più che dignitosamente dai nostri portacolori impegnati nel Grand Slam di Judo di Osaka. Cinque incontri, tre vittorie e quinto posto per Edwige Gwend, tre incontri e due vittorie per Matteo Marconcini.
Tre vittorie di Edwige con la nepalese Phupu Ihamu Khatri e, soprattutto, a quelle con Juul Franssen (Olanda) e Maylin Del Toro Carvajal (Cuba), per le quali dev’essere tenuto in considerazione che, fino ad oggi, l’olandese è sempre stata ‘bestia nera’ per Edwige, mentre la 24enne cubana è una che al mondiale a Baku è arrivata in fondo e ha portato a casa il quinto posto. Sulle due sconfitte c’è da dire che sono arrivate entrambe dalle giapponesi, con Masako Doi nei quarti e con Aimi Nouchi nella finale per il bronzo, ma va detto anche che nei 63 kg è stato giapponese il podio intero, con Masako Doi al primo posto, Nami Nabekura al secondo, Aimi Nouchi e Miku Tashiro al terzo. Il valore dei due quinti posti, ottenuti da Edwige Gwend e della campionessa olimpica, la slovena Tina Trstenjak, appare esplicitamente positivo.
Dispiace per la non medaglia… è stato un peccato di stupidità con Doi e gli errori si pagano – spiega l’atleta sul sito della Federazione – Per quanto riguarda la finale invece, Nouchi ha una modalità che soffro seriamente, anche se non l’avevo mai incontrata in gara, ma in allenamento ho avuto modo di farci e sono stata davvero in difficoltà. Devo dire però, che in generale è stata una gara piacevole, sia per gli altri incontri disputati, che per il contesto in cui è stata vissuta. Un’esperienza per pochi, Robby, Matteo ed io, ma siamo stati molto bene. Adesso vado a godermi la Champions League con le Fiamme Gialle. Gareggeremo il 7 dicembre a Bucarest. Ma spero anche, nel frattempo, di poter rientrare nel Masters in programma a Guangzhou il 15-16 dicembre”.

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