“Quando la diversità fa la differenza”: che successo a Forte Marghera

A Forte Marghera, con la collaborazione anche dell’Università Ca’ Foscari e con il patrocinio del Comune di Venezia, si è svolta una due giorni di sport molto particolare. Titolo di questa iniziativa “Quando la diversità fa la differenza” con l’obiettivo di far incontrare sport e disabilità.

Nel tabellone femminile si sono affermate Elisa Renier, atleta della squadra di casa del CC Mestre, nel DIR A, Ramona Broglia del Gruppo Canoe Viadana nel KITA 2 senior e nel KITA 2 mentre è ancora una tesserata per la squadra locale di Mestre, Alice Zecchin, a conquistare una medaglia nella categoria giovanissimi.

Primo posto per Elisa Renier del CC Mestre nella specialità del K1 DIR A mentre nel DIR B è Sara Altieri, canoista della Canottieri Mutina, a trionfare.

Quest’anno, questo evento ha avuto un testimonial d’eccezione: Pierpaolo Ferrazzi oro olimpico nel 1992 alle Olimpiadi di Barcellona. Accanto a lui non poteva mancare un motivatore davvero speciale. Tutti gli atleti in gara sono stati incitati da Owen Burk che con la nazionale inglese ha preso parte all’ultima rassegna iridata a Rio nel 2016.

Il Forte è un luogo che sta mostrando di poter essere sempre più poliedrico. Dimostra che la città è viva. Siamo molto soddisfatti per come si è svolta questa manifestazione e anche dalla risposta degli atleti e delle loro famiglie che hanno riempito Forte Marghera” le parole dell’assessore comunale alla coesione sociale Simone Venturini che non è voluto mancare a questo evento.

Articolo precedenteMondiali di Innsbruck 2018, tripudio olandese nella cronometro Elite
Articolo successivoRugby Femminile / Italia a valanga sulla Scozia (38-0)