Con oltre cento presenze in nazionale, tre scudetti, due Coppa Italia e tre Supercoppa, Melania Gabbiadini è sicuramente una delle calciatrici che ha fatto la storia del movimento in Italia. La sorella di Manolo, attaccante della Sampdoria, ha parlato a RMC Sport Live Show .
“Ora sono passata a giocare a calcio a 5 (nella Noalese, A2 ndr) e diciamo che me la cavo. Ho deciso di smettere di giocare a 11 perché non mi sentivo più all’altezza, il calcio a 5 è una cosa in più che ho voluto provare“.
Quanto è stato importante portare i club maschili?
“E’ stato importantissimo perché danno una visibilità maggiore che noi non avevamo. E’ un passo che ha portato qualcosa in più. Con l’ingresso prima della Fiorentina e poi delle altre è sicuramente un altro campionato”.
Qual è la più grande carenza del movimento a oggi?
“Si deve lavorare di più nelle scuole perché è da lì che si deve far conosce il calcio femminile e far appassionare le ragazzine. Questo succede già all’estero e potrebbe aiutare molto il nostro movimento“.
Quest’anno l’Italia torna ai Mondiali, che ne pensi?
“Non sarà un girone facile ma neanche impossibile. Hanno fatto un percorso importante in questa stagione e le ragazze sono tutte cariche per fare un grande Mondiale visto che questo palcoscenico manca da tanto tempo“.
Hai sentito tuo fratello Manolo dal ritorno in Italia?
“In Inghilterra non c’erano più le possibilità di continuare e quindi è stato deciso di cambiare. Manolo è contento di essere tornato in Italia e alla Sampdoria perché a Genova è cresciuto tanto. E’ contento della scelta e di conseguenza io“.
Chi vinceva nelle sfide tra voi?
“C’è una certa differenza di età e da sorella maggiore cercavo sempre di farlo vincere. Non siamo mai stati in competizione“.