Non si placano le polemiche dopo gli insulti ricevuti ieri dalla giocatrice della Juventus Cristiana Girelli durante la sfida contro la Fiorentina valevole per il campionato di Serie A di calcio femminile. La ragazza intervistata da Sky subito dopo la gara ha parlato così: “Rispondo con un sorriso, e come dice il mio collega juventino Bonucci la mamma degli ignoranti è sempre incinta, nonostante oggi sia la giornata contro la violenza contro le donne. Spero che questa gente non ci sia più sui campi di calcio, perché il calcio non è questo“.
Oggi invece la ragazza sul suo profilo Facebook ha scritto: “Ogni tipo di violenza sia fisica che verbale non può e non deve essere accettata, in nessun ambito che sia sportivo, lavorativo o domestico“.
La compagna di squadra Martina Rossicci ha pubblicato questo testo sul suo profilo Instagram: “Il calcio è ANIMA… e quando la butti sul campo viene fuori questo spettacolo. I più sentiti complimenti a quei ‘tifosi’ che hanno offeso alcune mie compagne di squadra rivolgendo loro insulti personali, per di più proprio nella giornata dedicata alla tutela della violenza contro le donne: vergognatevi, il grasso ce lo avete voi nel cervello!”.
Sull’argomento è intervenuto anche Sandro Mencucci, presidente della Fiorentina Women’s. “Quello che non c’era mai stato nel calcio femminile, sono proprio queste scene di maleducazione. Il calcio femminile è bello perché queste cose non accadono. La Girelli, tra l’altro, è una bravissima calciatrice e anche una bellissima ragazza.Purtroppo qui ci portiamo dietro quello che succede nel calcio maschile. Ma visto che lo spettacolo è bello e le squadre stanno dando il massimo, nessuno merita insulti. Io sono favorevole per un tifo all’inglese, spero che le persone si rendano conto che è meglio applaudire e basta”.