Sorpresa in finale di Fed Cup dove la Repubblica Ceca ha sconfitto per 3-0 gli Stati Uniti, campioni in carica. A Praga, sul terreno indoor della “O2 Arena” per le ragazze americane non c’è stato scampo. C’è da dire, senza nulla togliere alle padrone di casa e campionesse, che la squadra statunitense è arrivata a questo appuntamento con quelle che potrebbero esser definite le “seconde linee”. Non c’erano, infatti, a difendere il titolo per il loro paese né le sorelle Williams, Venus e Serena, né Sloane Stephens e Madison Keys ormai loro eredi designate. La Coppa Davis femminile, così come viene chiamata la Fed Cup, giunta alla sua edizione numero 56 viene quindi vinta dalla Repubblica Ceca che, nel suo capoluogo, può vantare una tradizione che si conferma ancora una volta positiva dopo le vittorie contro Serbia, Germania e Russia rispettivamente nel 2012, 2014 e 2015. Niente da fare per le atlete a stelle e strisce contro la corazzata ceca formata da Barbora Strycova, Katerina Siniakova più Petra Kvitova rimasta però in panchina per alcuni problemi presumibilmente di natura fisica. Con questa vittoria in Fed Cup la Repubblica Ceca sale quota 11 trofei conquistati e si posiziona proprio alle spalle degli Stati Uniti nella classifica dei paesi più titolati di sempre.
Per la vittoria dell’edizione 2018 è stato decisivo un incontro-maratona della durata di oltre 3 ore e mezza – 3 ore e 44 minuti per l’esattezza – disputato tra Katerina Siniakova e Sofia Kenin chiuso con il punteggio di 7-5, 5-7, 7-5. Uno spettacolo soprattutto per chi ha assistito dalla tribuna ma che ha aperto e al contempo chiuso la seconda giornata segnando il titolo alle giocatrici ceche.
Nei tweet della WTA la gioia e la disperazione delle due squadre a fine gara: