Delirio e gioia irrefrenabile. La Nazionale italiana di pallavolo femminile ha affrontato e battuto per la seconda volta in questi Campionati del mondo le campionesse olimpiche della Cina.
Trascinata dalle schiacciate di Paola Egonu, che ha chiuso con un mostruoso bottino di 45 punti e 5 ace, nonché da una grande prova di squadra, l’Italvolley di Davide Mazzanti ha vinto un’interminabile ma entusiasmante battaglia con la formazione cinese solo al tie-break, regalando un 3-2 per noi che ci lancia in finale dopo una tiratissima partita (25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15 i parziali).
Il primo set è di chiara marca azzurra, l’Italia sbaglia poco o nulla e la Cina deve pagare dazio perché le nostre ragazze non mostrano assolutamente quella paura che sarebbe comprensibile vista la giovane età. Le cinesi non ci stanno e vogliono conquistare la seconda finale mondiale consecutiva dopo quella persa a Milano quattro anni fa, nel secondo set mettono in difficoltà le nostre sia in ricezione sia in attacco e rimettono la sfida in parità. Il buon momento della Cina continua in apertura di terzo set, con un parziale che scava un solco di tre punti che fa temere il peggio. Le italiane non ci stanno, serrano le fila ed iniziano a difendere ed attaccare con grande agonismo e qualità, arpionando il 2-1. Preludio questo di un infinito quarto set, dove la Cina torna ad essere infallibile e l’Italia deve soffrire, aggrappandosi al suo grande cuore di squadre oltre che ad una immarcescibile Egonu. Si arriva fino al quinto set ball dopo che le cinesi annullano due palle match alle azzurre. Nel tie-break l’Italia lotta punto su punto e trova con un muro di Chirichella e un ace di Egonu ben due match ball, vanificati dalle cinesi. Ma la voglia di giocare l’ultimo atto e troppo forte ed ancora una volta l’asse Malinov-Egonu ci fa esplodere di gioia.
A 16 anni dalla prima volta l’Italia è di nuovo in finale, domani alle ore 12:40: sarà contro la Serbia, che ci ha battuto nell terza fase, che sono le campionesse europee e che hanno sconfitto l’Olanda 3-1 in semifinale. Ma l’Italia ci sarà, andando a caccia di una rivincita che fa rima con mondiale.