Ludovica Nasti, la giovane attrice napoletana protagonista assoluta della televisione in questi giorni con la fiction “L’amica geniale” confessa di aver combattuto la leucemia e di essere un’appassionata di calcio tanto da giocare in una squadra femminile della sua città.
In un’intervista al Corriere della Sera, la dodicenne racconta il suo calvario iniziato quando aveva appena cinque anni. “Ho perso i capelli, ma non il sorriso. Quello mi serviva per combattere la malattia”. Poi la voglia di vivere e quella passione per il calcio giocato subito in strada con i ragazzini del suo quartiere. «Sono attaccante in una squadra femminile. Con i maschi diventa una sfida ancora più forte, ne sento tante di parolacce. Poi faccio gol e li zittisco».
Ludovica in questo momento ha tutti i riflettori puntati addosso. La fiction, tratta dal bestseller di Elena Ferrante, sta avendo un successo clamoroso. La prima puntata è stata seguita da ben 7 milioni di telespettatori, pari al 29.38% di share. “Mi piace tutto questo — insiste Ludovica — ma spero di non cambiare mai. Voglio continuare a piangere. Sorridere per strada insieme con il mio nipotino Gennaro. Voglio far gol, sognare che il Napoli di Insigne possa vincere lo scudetto e io con loro a festeggiarlo“.
Per tutti Ludovica Nasti è la nuova Sofia Loren. Le assomiglia in tutto e per tutto. E la “divina”, un po’ a sorpresa le ha già fatto pubblicamente i complimenti. “Mi ha commosso la storia di Ludovica Nasti. Non si poteva scegliere bambina migliore di lei per interpretare il ruolo di Lila, che fa benissimo. Le auguro di cuore un grande successo e tutto il bene del mondo“.
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