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Serie A1: 3ª giornata, sintesi e tabellini
Nella seconda gara consecutiva in casa arriva la terza sconfitta stagionale per il Club Italia Crai, che cede 1-3 (16-25, 25-23, 18-25, 10-25) nella partita disputata con la Banca Valsabbina Millenium Brescia. Il terzo turno di campionato non sorride quindi alle azzurrine, anche se sprazzi di buon gioco e buone indicazioni dal campo sono emersi. Le parole di Massimo Bellano, allenatore della formazione federale, ai canali ufficiali della Lega Pallavolo Serie A Femminile: «Fino ad un certo punto siamo stati in partita e abbiamo giocato anche se ci sono state delle difficoltà, soprattutto sui loro battitori in salto. Da fine secondo set abbiamo fatto troppa fatica però siamo stati in campo. Nell’ultimo set invece abbiamo fatto troppa confusione un po’ in tutto, siamo stati pessimi e così non va bene. Dobbiamo ragionare soprattutto sull’ultimo set perché comunque un livello minimo dobbiamo mantenerlo sempre e oggi non ci siamo riusciti. La nostra crescita passa purtroppo anche attraverso queste situazioni, un po’ come è successo anche l’anno scorso, per cui ora c’è da raccogliere le forze e poi da martedì ricominciare ad allenarci perché poi sono sicuro che nel giro di due o tre settimane il nostro livello di gioco sarà completamente diverso da quello che abbiamo fatto vedere questa sera».
«Pesano soprattutto gli errori che abbiamo fatto nella confusione – continua il tecnico -, perché alcuni errori sono un po’ fisiologici per arrivare dove vogliamo arrivare, cioè ad essere una squadra sempre molto aggressiva sia in attacco sia in battuta. Il problema è che c’è stata confusione su delle situazioni non convenzionali ma abbastanza semplici da gestire dove è mancata comunicazione. Sono quelle cose che lì che dobbiamo assolutamente togliere in fretta e nel primo set ci hanno penalizzato cinque pallonetti che sono caduti a terra senza nemmeno provare l’intervento. Sono queste cose da sistemare prima di tutto, poi dopo, un po’ alla volta, qualche altro errore si toglierà con il tempo, con l’allenamento e con le intese. Per noi l’obiettivo era cercare di progredire il più possibile giocando in questo momento e non avendo grandi possibilità di allenarci. Era la terza di un ciclo di partite in cui cercavamo di stabilizzare un po’ il discorso legato alla ricezione e al contrattacco e siamo andati in maniera inversamente proporzionale perché in ricezione abbiamo fatto bene due set e poi molto male gli ultimi due. In contrattacco invece siamo partiti male, perché abbiamo sprecato tutte le occasioni che ci sono capitate anche organizzandole male, poi invece siamo migliorati e siamo andati molto meglio nel terzo e nel quarto. Dobbiamo mettere insieme tutte le fasi del gioco». In coro Sylvia Nwakalor, schiacciatrice-opposto del Club Italia Crai: «Sicuramente dobbiamo migliorare in battuta, dobbiamo essere più continuative. Poi oggi non ha funzionato molto il muro e in ricezione abbiamo subito molto. C’è da lavorare però noi da martedì ricominciamo ad allenarci e piano piano i risultati si vedranno perché siamo una squadra molto determinata e sappiamo che questo campionato è difficile. Vogliamo essere competitive».
Foto Marini