Omicidio choc in Giamaica. Tarania Clarke, giocatrice della Nazionale di calcio femminile, è stata pugnalata a morte a Half-Way Tree, St Andrew. L’atleta, che aveva solo 20 anni, era considerata una delle giovani promesse del calcio giamaicano. Il tutto sarebbe avvenuto dopo una lite telefonica con un’amica che è stata successivamente arrestata con l’accusa di omicidio.
Pedina fissa della sua Nazionale, Clarke era anche il capitano della squadra di calcio femminile del Waterhouse Football Club, squadra di Kingston. Tarania, che aveva fatto parte della selezione che ha preso parte all’ultima Coppa del Mondo femminile, ha giocato per l’ultima volta con la Giamaica alla fine di settembre, in occasione delle qualificazioni alle prossime Olimpiadi. Aveva segnato anche il suo primo gol nella nazionale maggiore nella vittoria per 10-1 contro Cuba.
Il dolore del presidente del Comitato calcistico femminile della Federazione giamaicana Elaine Walker-Brown: “Tutto questo mi colpisce duramente – ha detto – si trattava di una giovane donna dal grande potenziale, molto piacevole e calorosa“.
Qualche mese fa il calcio femminile aveva pianto per la scomparsa della calciatrice del Balerna femminile Cora Canetta. e per quella di Verena Herlacher.