Ancora uno scandalo per lo sport americano. Maggie Haney, allenatrice 41enne della nazionale statunitense di ginnastica artistica, é sotto inchiesta per abusi verbali ed emotivi perpetrati nei confronti di giovani atlete. A rivelarlo sono le testate OC Register e «Southern California News Group» che sono venute in possesso di alcune e-mail di USA Gymnastics. Le accuse sono molto gravi, Haney è infatti accusata di aver minacciato, maltrattato e molestato alcune ginnaste statunitensi e aver costretto alcune di loro a rimuovere tutori e collari per continuare ad allenarsi e a gareggiare nonostante gli infortuni. La corrispondenza rivelerebbe in modo inequivocabile gli abusi di Haney, già allenatrice di campionesse come Laurie Hernandez (oro alle Olimpiadi di Rio nel 2016) e di Riley McCusker (oro ai mondiali 2018), nei confronti delle sue giovani atlete. Due anni dopo il caso di Larry Nassar, il medico che abusò sessualmente di almeno 265 atlete, e l’avvicendamento di quattro presidenti nella federazione nazionale, i problemi non sembrano finiti.
Uno scandalo con il quale deve ora fare i conti l’attuale presidente della federazione Li Li Leung. I suoi predecessori non erano riusciti a risanare l’ambiente, tanto che degli ultimi presidenti in carica, Steve Penny è finito in carcere per aver coperto e distrutto alcune prove relative alle molestie di Nassar.