Questo pomeriggio alle 18 (diretta su Rai 1, Sky Sport Mondiali, canale 202, diretta con foto live su Sportdonna.it) a Montpellier la Nazionale di calcio femminile affronterà la Cina negli Ottavi di finale dei Mondiali. Non sarà facile superare la ‘Grande Muraglia Cinese’ per le Azzurre, attese a confermare quanto di buono fatto sinora contro Australia e Giamaica, ma anche con il Brasile al di là della sconfitta nell’ultima gara, peraltro indolore visto che l’Italia ha chiuso ugualmente al primo posto il proprio girone.
Il tecnico Milena Bertolini, che ieri ha compiuto 53 anni non ha dubbi: “Il regalo che vorrei per tutte noi è il passaggio del turno – ha dichiarato la Ct in conferenza stampa – arrivare primi nel girone è stata una soddisfazione enorme. Abbiamo giocato bene, abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, ma è la compattezza del gruppo che ci ha dato quel qualcosa in più nei momenti in cui abbiamo sofferto. Ci aspetta un Ottavo di finale difficile, sarà una partita molto combattuta ed equilibrata contro un’avversaria molto forte, organizzata e fisicamente preparata. La Cina gioca di rimessa ma non solo, tra le terze classificate è la squadra più forte”.
Grande serenità in casa dell’Italia (Getty Images)
Lo ‘Stade de La Mosson’, che nel Mondiale maschile del ’98 ospitò l’Italia di Cesare Maldini in occasione del successo sul Camerun, un 3-0 frutto della doppietta di Vieri e di un gol di Gigi Di Biagio, sarà probabilmente tutto esaurito, visto che sono oltre 18.000 i biglietti già venduti (capienza di circa 19.000 posti).
Sara Gama era in campo nelle due amichevoli con la Cina disputate a Guiyang e Qujing nel dicembre 2015, la prima terminata 1-1 e la seconda vinta 2-0 dalle padrone di casa davanti a 30mila spettatori: “Abbiamo avuto diversi giorni per ricaricare le pile – sono le parole del capitano – e questo può fare la differenza. Siamo cariche e pronte per la partita di domani, sappiamo che adesso comincia la fase ad eliminazione diretta che è un’altra cosa. Incontriamo un avversario ostico e organizzato, fanno tanti falli e possono innervosirci: dobbiamo stare con i piedi per terra, dovremo essere pazienti e ciniche. Se metteremo tutto in campo potremo toglierci ancora delle soddisfazioni. Siamo curiose di cimentarci in questo Ottavo di finale, giocheremo a viso aperto come abbiamo sempre fatto”.