Ciclsimo/ Mondiali su pista 2019: prima giornata senza squilli azzurri

La prima giornata dei Campionati mondiali di ciclismo su pista 2019 non regala grosse soddisfazioni alla spedizione azzurra: nel velodromo polacco di Pruszków, il quartetto dell’inseguimento ottiene un buon tempo ma domani dovrà lottare per conquistare una medaglia mentre da dimenticare sono le prove della velocità a squadre e dello scratch.

Il programma della prima giornata dei Campionati mondiali di ciclismo su pista 2019 prevedeva fra le 13:00 le 16:15 le qualificazioni dell’inseguimento a squadre, mentre il turno serale dalle 18:00 alle 21:35 consisteva nella velocità a squadre (qualificazioni, primo turno e finali) nonché nello scratch, le prime due discipline ad assegnare medaglie e maglie iridate.

Come da pronostico, le qualificazioni dell’inseguimento a squadre hanno visto spiccare Australia e Gran Bretagna, che hanno stampato tempi di un altro pianeta rispetto a tutte le altre formazioni (4:14.915 per le oceaniche, 4:15.618 per le britanniche). Il quartetto dell’Italia, composto da Vittoria Guazzini, Elisa Balsamo, Letizia Paternoster e Martina Alzini, ha ottenuto la quarta prestazione segnando un tempo di 4:20.065, che domani le metterà di fronte alle australiane. L’obiettivo è centrare la finalina per la medaglia di bronzo, ma sarà difficile farlo vincendo il testa a testa contro le oceaniche.
Per quanto riguarda la velocità a squadre, la coppia formata da Martina Fidanza e Miriam Vece non è stata protagonista di una buona prestazione: le azzurre hanno terminato in 17ª ed ultima posizione il turno di qualificazione, venendo così immediatamente eliminate. Nella finalina per il bronzo la Germania ha avuto la meglio sul Messico mentre la finale per il titolo tra Australia e Russia è andata alle oceaniche.
Non migliori le notizie dallo scratch: Martina Fidanza non ha terminato la gara a causa di una sfortunata caduta nelle battute finale. Il titolo iridato è andato alla britannica Elinor Barker, che ha preceduto l’olandese Kirsten Wild e la belga Jolien D’Hoore.

Domani occhi puntati sull’inseguimento a squadre, ma in programma ci sono anche le gare della velocità individuale.

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