Attualmente i paesi raggruppati nel CONCACAF, cioè USA, Canada, Messico, Panama, Haiti, Costa Rica, Giamaica e Saint Kitts and Nevis, stanno disputando il torneo preolimpico, dove due partecipanti staccheranno il pass per Tokyo 2020. Nella partita inaugurale, il Canada ha rifilato 11 gol al povero Saint Kitts and Nevis, ma tutta la scena è stata rubata da Christine Sinclair, che con la doppietta messa a segno, è diventata la miglior marcatrice della nazionale contando anche la selezione maschile. Con 185 gol supera così l’Americana Abby Wambach.
Come raccontano molto bene gli amici della pagina social 5-5-5, Sincy, non è solo attaccante e capitano del Canada, ma in patria è una vera e propria icona, fonte d’ispirazione per le piccole calciatrici e idolo dei tifosi. I punti di forza della canadese sono la semplicità, sia all’interno che al di fuori del campo e la dedizione al lavoro. Uno spot mandato in onda dalla federazione nordamericana, ritrae perfettamente il carattere di Sinclair. Il video ritrae il capitano, che al termine di una partita, corre verso il pubblico e regale a una piccola tifosa la fascia di capitano.
All’interno dello spogliatoio la sua leadership consiste nel dare esempi pratici sul campo, piuttosto che utilizzare discorsi motivazionali. Christine è un attaccante con un fiuto del gol innato, ogni palla che tocca segna. Predilige una posizione centrale agendo da prima punta partendo sempre sul filo del fuorigioco. È dotata anche di una buona velocità: scappa a tutte le difese avversarie. Il Canada, qualche anno addietro, ha basato il suo gioco proprio sulle caratteristiche di Christine: palla al centrocampista che cerca il movimento del capitano in profondità. Alcune altre abilità sono sicuramente il controllo e il movimento in spazi stretti combinati ad un tiro molto potente e una discreta elevazione nel gioco aereo: un’attaccante estremamente completa. Per sottolineare ancora di più il feeling tra Sincy e il gol, dal 2000, esordio nella squadra maggiore canadese, fino ad oggi ha segnato a ben 41 squadre differenti, con una preferenza per il Messico 16 gol, ma risultando anche la bestia nera degli Stati Uniti marcando ben 11 gol. Una partita indimenticabile è stata nel 2012 nella semifinale dei giochi olimpici di Londra, proprio contro gli Stati Uniti, dove Sinclair ha segnato una tripletta. È stato il match della consacrazione di Christine da parte dei tifosi, anche se il Canada fu sconfitto all’ultimo secondo dei tempi supplementari. Una curiosità per concludere: Sinclair è stata la prima atleta donna in Canada ad apparire sulla copertina del videogioco FIFA, nell’edizione del 2016. Con dedizione, sacrificio e umiltà si può diventare grandi campionesse: proprio come ha dimostrato Christine Sinclair.
(Valentina Marrè)