Un anno di sport al femminile. Le donne che hanno fatto la storia del 2019

Il 2019 va quindi agli archivi. Tante, tantissime le soddisfazioni arrivate dalle donne nello sport. Dai successi della Divina Federica Pellegrini a quelli della giovanissima erede Benedetta Pilato, passando per le azzurre di sci Goggia e Brignone e le calciatrici della nazionale italiana di calcio protagoniste a Francia 2019. E come non ricordare l’incredibile impresa di Eleonora Giorgi bronzo ai Mondiali di atletica nella 50 km alla fine di una corsa letteralmente massacrante.

Bianca Vanessa ANDREESCU (tennis)
Bianca Andreescu è il talento emergente del tennis mondiale. La classe 2000 con il trionfo agli US Open 2019 ha scritto una pagina di storia diventando la prima millennials a trionfare a Flushing Meadows.

Ashleigh BARTY (tennis) 
L’australiana ha vinto le WTA Finals e gli Open di Francia. Grazie a questi successi a giugno è salita alla prima posizione del ranking mondiale, seconda tennista australiana di sempre a riuscirci dopo Evonne Goolagong.

Noemi BATKI (tuffi)
Insieme a Chiara Pellacani, l’italo-ungherese stabilisce un record: agli europei di Kiev vince l’oro dai 10 metri nella finale dalla piattaforma sincro femminile.

Federica BRIGNONE (sci alpino)
La milanese, classe 1990, si conferma ad altissimi livelli. Nel dicembre del 2019 vince il Gigante di Courcheval confermandosi di essere diventata una vera star.

Sofia GOGGIA (sci alpino)
Nonostante la frattura al malleolo che l’ha costretta ad un lungo stop, ha conquistato l’argento mondiale nel SuperG. E, se non fosse stato per lo strapotere di Mikaela Shiffrin, sarebbe stato oro. Ci sono mancati solo due centesimi! Inoltre, ha contribuito con la sua presenza alla spedizione vincente a Losanna per l’aggiudicazione delle Olimpiadi Invernali del 2026.

Paola EGONU (pallavolo)
Anno straordinario per Paola Egonu, i risultati sportivi raggiunti nel corso del 2019 dalla campionessa in forza a Conegliano sono stati esaltanti. Una Coppa Italia, una Champions League, una qualificazione olimpica, un bronzo europeo, una Supercoppa italiana, un Mondiale per club, questi in ordine cronologico gli obiettivi centrati con tre squadre diverse, Novara, Nazionale italiana e Conegliano.

Francesca Piccinini (pallavolo)
La giocatrice, una delle più forti della storia della nostra pallavolo, ha scelto di terminare la sua carriera agonistica dopo 20 anni di carriera, un mondiale vinto con l’Italia nel 2002 e decine di trofei raccolti in campo nazionale ed europeo a livello di club: “È il momento di iniziare una nuova vita

Eleonora Giorgi (atletica)
Eleonora Giorgi è l’atleta dell’anno Fidal. La cabiatese ha “vinto” nel femminile, il sondaggio indetto dalla federazione italiana di atletica leggera tra il pubblico dei profili social e una giuria di 75 esperti. Giorgi ha conquistato il bronzo nella 50 chilometri ai Mondiali di Doha. A colpire gli appassionati di atletica leggera, che hanno letteralmente travolto di voti la portacolori delle Fiamme Azzurre, è stato soprattutto il comportamento stoico, con la resistenza (fisica e psicologica) alle “infernali” condizioni ambientali. “La 50 chilometri dei Mondiali mi ha insegnato che posso superare qualsiasi crisi. E a chi mi chiede come abbia fatto a resistere a Doha, rispondo che non lo so nemmeno io: andavo e basta” ripete orgogliosa.

Katelyn OHASHI (ginnastica artistica)
Ha mandato in tilt la Rete con il video del suo “10 perfetto” al Collegiate Challenge, il quarto della sua carriera. L’incanto di quelle immagini ha suscitato interesse sulla sua storia, fatta di numerosi infortuni che le hanno impedito di partecipare alle Olimpiadi, ma anche del body-shaming e della bulimia, un incubo dal quale è uscita solo grazie alla psicoterapia.

Benedetta PILATO (nuoto)
Al mondiale di Gwangju ha pianto di gioia per l’argento vinto nei 50 rana, a soli 14 anni! A dicembre ha fatto il bis in vasca corta, dimostrando di essere la grande speranza dello sport azzurro. Benedetta Pilato è davvero una predestinata.

Federica PELLEGRINI (nuoto)
E’ difficile trovare parole nuove per descriverne la grandezza di una ragazza che è già entrata nel mito. Nel 2019: è diventata campionessa del mondo dei 200 stile libero e doppio argento agli europei, nei 200 metri stile libero e nei 4×50 metri misti. Divina.

Simona QUADARELLA (nuoto)
Oro mondiale e record italiano nei 1500 metri stile libero, a Gwangju ha vinto anche l’argento negli 800. Agli Europei in vasca corta di Glasgow ha fatto doppietta, conquistando l’oro sia nei 400 che negli 800.

Megan RAPINOE (calcio)
Anche nel 2019 è stata grande protagonista. Mondiale, premio di miglior giocatrice e capocannoniere. Qualche mese dopo vincerà anche il Pallone d’Oro. E, come se ciò non bastasse, si è affermata anche come leader politico, grazie alle battaglie contro l’omofobia, il gender pay-gap e, soprattutto, Donald Trump. C’è addirittura chi spinge per candidarla Presidente degli USA nelle elezioni 2020 con i Democratici!

Milena Bertolini (Ct. Nazionale Italiana Calcio)
Milena Bertolini, ct della nazionale di calcio femminile, ha fatto sognare tutti gli italiani con i successi mondiali delle azzurre. Con la sua passione e la sua competenza rappresenta perfettamente l’intero movimento.

Francia 2019: Aurora Galli festeggia con Milena Bertolini (Getty Images)

Dorothea WIERER (biathlon)
L’azzurra ha vinto il primo campionato del mondo della Mass Start. A Östersund ha fatto qualcosa di incredibile vincendo l’oro nella partenza in linea, l’argento nella staffetta singola mista e il bronzo nella staffetta mista. Ha fatto innamorare tanti italiani del biathlon.

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