A due anni di distanza dal match del Sei Nazioni di rugby femminile Italia-Irlanda, che vide lo storico stadio “Tommaso Fattori” gremito da circa 4.500 spettatori (record di pubblico per una partita della nazionale nel torneo) l’Aquila è stata nuovamente scelta per ospitare una partita di livello internazionale. Italia e Giappone, si sfideranno il prossimo 16 novembre alle 14:30, Un importante appuntamento per la città, l’Abruzzo e per il XV azzurro che, in vista del Sei Nazioni, il prossimo 23 novembre volerà poi in Inghilterra per il confronto le England Roses al Galdington Road di Bedford.
“L’Aquila si conferma punto di riferimento per il panorama del rugby italiano e il test match tra Italia e Giappone attesta l’attenzione e la vicinanza che la Federazione riserva alla nostra terra – le parole del sindaco Biondi – da sempre questa città, che ha sfornato diversi talenti affermatisi in campo nazionale e internazionale, nutre una passione viscerale per la palla ovale. Una tradizione che coinvolge centinaia di famiglie e ragazzi che contribuiscono a rendere il forido movimento giovanile di questo territorio, tra i più importanti del Paese“. La squadra affronterà le nipponiche per la terza volta nella sua storia con entrambi i precedenti che sorridono alle Azzurre, l’ultimo dei quali alla Women’s Rugby World Cup in Irlanda nel 2017, vinto per 22-0 dall’Italia.
“L’Aquila è da sempre una città di riferimento del rugby italiano e per la nostra nazionale – commenta Maria Cristina Tonna, coordinatrice del settore femminile della Federazione Italian Rugby – portare il rugby internazionale in giro per l’Italia signifca anche contribuire a cambiare percezione rispetto allo sport femminile – ha proseguito la – le donne sportive hanno saputo costruire un’immagine solida con le loro storie virtuose che parlano di allenamenti, studio, lavoro, famiglia, e di grandi prestazioni e vittorie. La crescita del numero delle praticanti di tutte le età, sostenuta dal lavoro dei club, di FIR e dei Comitati Regionali, sta permettendo di affrontare anche la sfda culturale e sociale: sempre più bambini e ragazzi stanno crescendo insieme alle compagne di squadre o club dell’altro sesso, stimolando la vita di comunità ed l’inclusione per chi sceglie il gioco del rugby al di là del genere di appartenenza”.
Le ragazze, dirette dal commissario tecnico Andrea Di Giandomenico, potranno contare sulla grande spinta del pubblico amico, che ha già dimostrato di saper rispondere agli appuntamenti di alto livello. Grazie alla diretta su RaiSport, l’evento raggiungerà un pubblico su scala nazionale, accendendo ancora una volta i rifettori sul territorio.
Ad arricchire la giornata di sport dedicata al rugby internazionale sarà la “Festa del Rugby” progetto FIR in collaborazione con l’ANSF e con la Polizia Ferroviaria, con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo della scuola al rispetto delle norme sulla sicurezza ferroviaria attraverso i valori del rugby. Per l’occasione gli impianti del Cus di Centi Colella ospiteranno, la mattina del 16, centinaia di piccoli rugbisti provenienti da scuole e società sportive di diverse regioni d’Italia.