Wta di Palermo. Finale tutta straniera quella prenderà il via tra poco sul campo centrale. Di fronte l’estone Anett Kontaveit e la francese Fiona Ferro, capace di rimontare e battere l’ultima azzurra rimasta in gara, Camila Giorgi. L’azzurra aveva da una brutta gatta da pelare. La sua avversaria era giunta all’appuntamento senza perdere un set. Il primo lo ha concesso proprio nella semifinale ma quel 6-2 in favore della Giorgi non ha impedito alla 23enne nata in Belgio di mantenere fiducia ed energie sufficienti per andare avanti. Nel terzo parziale, Camila ha provato a rientrare nel match recuperando da 5-3 a 5-5 con uno splendido decimo game. Poi, però, ha sbagliato qualcosa di troppo e ha concesso un altro break, stavolta decisivo per la sua sconfitta.
Nonostante la sconfitta, per Camila Giorgi il bilancio del torneo Wta di Palermo resta positivo: lunedì guadagnerà 18 posizioni nel ranking WTA, passando da n. 89 a n. 71 al mondo.
“Non sono delusa, ho giocato una semifinale ed ho espresso un buon tennis – ha sottolineato Giorgi – devo giocare bene su tutte le superfici, anche su terra mi sto muovendo bene, ma ci sono tanti aspetti da migliorare. La semifinale di oggi? Il secondo set è andato via velocemente, ho fatto qualche errore di troppo. Ho cercato sempre di fare il mio gioco, cercando di dominare. Ho sbagliato qualcosa anche tatticamente, dovevo giocare precisa come nel primo set. Nel secondo, invece, volevo chiudere prima perché mi sentivo bene ed ho iniziato a sbagliare delle palle che, nel primo set, erano punti miei”.