Tiro a volo / Cinquantamila tiratori in azione nel week end. Che ripartenza!

Tiro a volo. Riprende l’attività. Saranno oltre cinquantamila i tiratori annunciati alle gare di oggi e domani. Si spara per il 1° Gran Premio Skeet, per le fasi Finali del Fiocchi Day, competizioni nazionali, poi tante gare a livello locale. La voglia di ripartire è tanta, la Federazione per l’occasione ha confezionato un video motivazionale, carico di pathos, che ogni tesserato e appassionato ha ricevuto, sarà il leitmotiv che accompagnerà le giornate di tiro dei tanti appassionati di casa nostra, oltre 750.000, tra agonisti e tesserati amatoriali. L’Italia è leader in questo sport nel mondo, come medagliere olimpico e mondiale, lasciando dietro colossi come Usa, Russia, Cina ed Australia, ma anche nella tecnologia e negli attrezzi di questa pratica sportiva.

Abbiamo tenuto il nostro programma di gare internazionale – parole del presidente della Fitav Luciano Rossi – Sarà un impegno che ci costerà molto da ogni punto di vista, ma vogliamo essere come sempre da guida, è nella nostra tradizione, nel nostro Dna. Abbiamo ritenuto opportuno garantire agli atleti di punta di ritrovare e poi non perdere la forma in vista di Tokyo 2021. Molto dispiaciuto per il Mondiale Paratrap che ad inizio settembre doveva disputarsi a Lonato, ma ci sarà il prossimo anno,  sempre a Lonato dove il 5 settembre quest’anno avremo il Campionato Italiano di Paratrap. Alle nostre gare gli stranieri sono sempre venuti in grande numero, verranno anche quest’anno perché la voglia di misurarsi in pedana e più forte della paura”.

Subito due gare di alto livello, entrambi a Lonato del Garda, il 28 giugno la Gold Cup Beretta, dal 16 al 19 Luglio il Gran Mondiale Perazzi, poi da metà luglio a fine agosto la Green Cup e la Emir Cup in Umbria al Tav UmbriaVerde di Massa Martana. Dal 6 al 9 agosto sempre ad UmbriaVerde ci sarà il Campionato del Mondo di Fossa Universale.

Articolo precedenteFederica De Biasi non ce l’ha fatta, addio alla pallavolista che lottava contro la leucemia
Articolo successivoAnche nello sport dagli errori si impara. Ma è sempre cosí?