A 89 anni Jacqueline Ransy attraversa a nuoto il lago di Viverone: “Palestra e fortuna, sto bene”

Ripete a tutti che questa è stata l’ultima volta. Ma in pochi le credono. Jacqueline Ransy all’età di 89 anni, ha partecipato alla cinquantesima edizione della Traversata del lago di Vivero06ne. Di origine  belga ma da anni residente sul terzo lago più grande del Piemonte, ha percorso i 4 km di tragitto in 1 ora e 43 minuti. E al traguardo ha detto di non sentirsi neppure così stanca.
È andata benissimo, ce l’ho ancora fatta – ha raccontato la donna al termine della gara -. Questa però è l’ultima volta ed è stata molto speciale perché a nuotare con me c’erano figli e nipoti. Il lago era bellissimo, ma ora mi annoio un po’ verso la fine della gara. Il mio segreto? Non fermarsi mai, mi alleno sempre, nuoto 5 volte alla settimana e vado in palestra, tutto qui. E sono fortunata, sto bene”.
Jacqueline Ransy cinquanta anni fa aveva ispirato l’organizzazione della competizione: è stato suo figlio Didier Xhaet a creare questa manifestazione che ha portato avanti sino ad oggi attraverso il Club Lac et Soleil e Asd Lago di Viverone. “Mia mamma non è stata sola – ha raccontato il figlio Didier Xhaet – infatti quasi tutta la famiglia era presente e in diversi sono arrivati apposta dal Belgio, suo paese originario: in effetti era un’occasione unica”.

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