Domenica, sulla panchina delle Milan Ladies, non è stato un esordio indimenticabile per Carmelo Malgeri. Il tecnico, ex Inter Milano, infatti è rimasto deluso dal primo tempo giocato dalle sue ragazze che, contro il Real Meda, hanno perso 2 a 1. Lo abbiamo intervistato per registrare le sue prime impressioni.
Come l’ha accolta il gruppo a poche giornate dal termine del Campionato?
“Sono passati soltanto pochi giorni dal mio arrivo. Posso dire però di essere stato accolto molto bene dall’ambiente”.
Che emozione ha provato durante il debutto sulla panchina delle Milan Ladies?
“E’ sempre una bella emozione quando si esordisce sulla panchina di una nuova squadra, avevo tanta voglia di far bene. Non mi aspettavo di passare al Milan, è stata una sorpresa anche per me che sono da sempre rossonero. Arrivare qui dopo aver allenato per diverse stagioni l’Inter Milano è strano, lì ho passato 4 anni meravigliosi che sono stati coronati da due promozioni”.
Che cosa secondo lei non ha funzionato nella sconfitta contro il Real Meda?
“Onestamente, mi aspettavo un atteggiamento diverso da parte della squadra. Parlo sia dell’approccio, sia della voglia di farsi vedere e dimostrare di meritarsi il posto. Nel primo tempo sono mancati anche l’aspetto nervoso e la cattiveria agonistica. Durante l’intervallo però ho parlato con le ragazze e abbiamo visto gli errori da correggere, nei successivi 45 minuti abbiamo dimostrato di non essere infiori al Meda. Loro nella ripresa non ci hanno creato difficoltà e noi siamo riusciti a riaprire la gara sul 2 a 1, senza però riuscire a pareggiare. Penso che la squadra abbia i mezzi per poter far bene durante le gare e giocarsela alla pari con diverse squadre. Devono però cambiare alcuni tipi di atteggiamento”.
Nella prossima stagione, si vede ancora su questa panchina?
“Con la società ci siamo presi come scadenza il 30 giugno. Se saranno contenti di avermi come guida tecnica e io vedrò che c’è la volontà di costruire solide basi per il futuro, sarò felice di continuare. In queste ultime due giornate vedremo di correggere qualche errore, ma ci vuole pazienza”.