“La storia e il palmares restano nostri” su questo punto ci tiene a far chiarezza Elisabetta Cortani, presidente della Lazio Femminile che abbiamo contattato in questa intervista. Dopo 12 mesi di stop in cui sulla sponda biancoceleste è scesa in campo solo la Lazio Women di Cluadio Lotito, Cortani riprende in mano la situazione e riparte dal campionato regionale per la stagione 2016-17.
Presidente, da che cosa deriva la scelta di tornare in campo in prima persona?
“Mi sono fermata un anno per capire e valutare il reale interesse del calcio maschile verso il femminile. Ho costato che prima di arrivare a fare gli apparentamenti c’è ancora molta strada da fare. Il calcio maschile e quello femminile sono due mondi completamente diversi. Da noi i dirigenti dei club maschili devono imparare oppure si perde un patrimonio e le ragazze vanno all’estero. Ho sperato molto che il calcio maschile investisse sul femminile partendo dal settore giovanile, ma così non è stato.
Torno perché non voglio perdere tutti gli sforzi degli anni passati che hanno fatto sia i dirigenti che le calciatrici della Lazio. Mi ha fatto male nei derby tra Lazio e Roma vedere gli spalti pieni di bambine giallorosse”.
Quello della Lazio Women di Lotito resta quindi un fallimento?
“Parlano i risultati, ma il problema non è solo la squadra di Lotito. Gli apparentamenti fatti in fretta e furia non funzionano, serve una preparazione diversa. Attualmente la norma federale prevede la possibilità di avere una squadra femminile ma fin quando questo non sarà un obbligo, molti faranno orecchie da mercanti. Serve una programmazione negli anni e appoggiarsi agli storici dirigenti del calcio femminile che conoscono questo mondo. Dobbiamo preservare i nostri valori e aiutare le squadre che sono in difficoltà”.
Passiamo invece al campo. Quale sarà il vostro obiettivo per la prossima stagione?
“Puntiamo alla promozione ma ripartiamo anche dal nostro settore giovanile perché è importante creare un cambio generazionale e avere nuove atlete per il futuro. Le bimbe inoltre devono essere aiutare ad avere un’icona, degli idoli a cui ispirarsi. Questo discorso è importante anche in chiave Nazionale”.
Capitolo mercato, ci saranno altri arrivi?
“Le porte di casa Lazio resta aperte a tutti, chi vuole contattarci può farlo senza alcun tipo di problema. Nei prossimi giorni annunceremo qualche altro colpo di mercato. Indubbiamente la squadra sarò costruita per vincere il campionato regionale, sempre nel rispetto degli avversari“.