Agli US Open è andato in scena il match più atteso d’America. Un nuovo capitolo, il numero 30, della sfida in famiglia tra le sorelle Williams che da due decenni dominano – nel bene e nel male – il panorama tennistico internazionale.
È la più piccola di casa, Serena, ad avere la meglio ed allungare la sua striscia di vittorie contro Venus. Non c’è partita a Flushing Meadows per la maggiore che viene sconfitta nettamente con il punteggio di 6-1, 6-2 in un’ora e dodici minuti.
Ora Serena Williams punta dritta alla conquista del titolo e al 24esimo Slam in carriera per raggiungere Margaret Court e Venus è sicura che per le avversarie non sarà facile tenere testa alla sorella minore: “Per me questa è stata la sua partita migliore giocata contro di me da sempre. Il suo è un livello inavvicinabile perciò chi la affronterà dovrà mettercela davvero tutta per riuscire a portare a casa il risultato“. Come dopo la vittoria agli Australian Open 2017, arrivano parole dolci per Venus da parte di Serena: “30 sfide sono tantissime ma negli anni il nostro atteggiamento nell’affrontarci è cambiato. La parte più bella di queste sfide per me è quando finiscono. Non importa il risultato, vinciamo e perdiamo insieme“.
Adesso il risultato della sfide in famiglia per le Williams è di 18 a 20 in favore di Serena ma, quello che è certo è che, quella di questa edizione degli US Open, non sarà l’ultima. Venus ha dichiarato – proprio prima dell’inizio del torneo – che il suo obiettivo è arrivare alle prossime olimpiadi di Tokyo mentre Serena non ha mai nascosto che la forza di continuare a giocare la prende dalla sorella maggiore. Almeno per altri due anni ancora le sfide tra le sorelle Williams sono destinate a continuare.