Elisa Longo Borghini conquista la madaglia d’argento ai Campionati Europei di ciclismo. Solo l’olandese campionessa del mondo in carica Annemiek Van Vleuten, in volata, ha avuto la meglio sull’azzurra. Terza, la polacca Katarzyna Niewiadoma.
«Spero tanto, nel mio piccolo, di aver regalato delle emozioni al mio Paese. Dopo tutto quello che è successo, abbiamo bisogno di emozionarci», ha detto l’azzurra, «durante l’allenamento sui rulli in casa pensavo proprio a questo: regalare all’Italia uno show. Prima di partire avevamo pensato di realizzare una corsa di rimessa ed ero io l’ultima carta. Poi l’Olanda ha fatto una corsa dura ed io sono stata costretta a rimanere davanti. Grazie alle mie compagne che tatticamente sono state impeccabili. Sul finale, sapendo di non essere una ruota veloce, ho attaccato e sono stata attaccata a mia volta. E’ andata così, ma ho dato davvero tutto”.».
La piemontese è stata l’unica a resistere fino in fondo alla fenomenale avversaria in una gara resa ancora più dura dalla pioggia incessante. Di fatto, la gara l’ha fatta proprio l’azzurra, campionessa italiana a cronometro, specie quando negli ultimi due giri la lotta per la vittoria si è ristretta a lei, alla Van Vleuten, alla connazionale Chantal Blaak e alla polacca Katarzyna Niewiadoma. Queste ultime si sono staccate quando Elisa Longo Borghini ha alzato ancora il ritmo. Van Vleuten ha cercato un paio di volte la fuga in solitaria senza però riuscire a staccare l’azzurra, anche lei frustrata in un paio di tentativi di allungo, e all’ultimo chilometro si è consumato il duello finale. La campionessa iridata ha fatto valere la sua maggiore potenza, battendo di poco la piemontese.