Arrivata in estate dal Riviera di Romagna, Sara Pastore, centrocampista classe 1984, è una delle calciatrici a cui il San Zaccaria chiede di prendere per mano la giovane squadra e portarla verso la salvezza. O magari, come dice Sara in questa intervista, qualcosa in più.
Sara, come sta andando il tuo ambientamento al San Zaccaria?
“L’ambientamento sta andando bene. Siamo una squadra giovane con molte ragazze nuove che sono arrivate in estate. Vengo da una realtà concorrente com’era il Riviera ma conoscevo già diverse calciatrici e questo mi ha facilitato”.
All’esordio avete perso contro il Cuneo e il mister ha dichiarato che potete dare di più. Che cosa non ha funzionato in quella gara?
“Siamo entrate in campo senza il giusto atteggiamento perché al primo errore ci siamo disunite e abbiamo perso sicurezza. Questo non deve accadere più, è mancata la cattiveria che dobbiamo già ritrovare dalla gara di sabato”.
Sei una delle più esperte nel gruppo, che cosa dici alle tue compagne più giovani?
“Dico loro di sfruttare il più possibile le occasioni che hanno perché stanno giocando in un campionato importante come quello di serie A. Ma soprattutto di divertirsi, è la cosa più importante di tutte”.
Sabato recuperate la gara contro il Brescia, come vi state preparando?
“Il mister dalla settimana scorsa settimana ci dice che dobbiamo entrare in campo col piglio giusto. Il Brescia è una squadra molto forte che da tanti anni che gioca insieme. Non dobbiamo lasciare nulla al caso e dobbiamo mantenere sempre alta la concentrazione”.
Qual è il tuo obiettivo personale per questa stagione e quale invece quello della squadra?
“L’obiettivo della squadra sarà quello di salvarsi il prima possibile e magari puntare a qualche soddisfazione in più. Per quanto mi riguarda, vorrei avere costanza nel gioco per aiutare le mie compagne a raggiungere l’obiettivo salvezza”.