Le adolescenti che giocano a calcio hanno livelli più alti di fiducia in se stesse rispetto alle ragazze che praticano altri sport. Questo è il sorprendente risultato di uno studio condotto dalla UEFA su oltre 4.000 ragazze dai 13 anni in su, i cui dati sono stati raccolti in sei paesi: Danimarca, Inghilterra, Germania, Spagna, Polonia e Turchia.
Entriamo più nel dettaglio. “L’80% delle ragazze adolescenti – si legge su Figc.it – ha mostrato comportamenti più sicuri giocando con una squadra/club calcistico, contro il 74% di quelle che praticano altri sport. Il 54% delle giovani calciatrici ha concordato o fortemente concordato con l’assunto “Mi preoccupo di meno di quello che gli altri pensano di me se gioco a calcio”, rispetto al 41% delle ragazze che hanno praticato altri sport. Inoltre il 58% delle calciatrici da 13 a 17 anni ha detto di aver superato una mancanza di fiducia in se stesse giocando a calcio, rispetto al 51% delle ragazze che praticano altri sport. Infine il 48% ha detto di essere diventata meno timida giocando a calcio, rispetto al 40% delle ragazze che praticano altri sport”.
La consulente UEFA sul calcio femminile, Nadine Kessler, sul tema ha spiegato: “Questo studio dimostra che le ragazze che giocano a calcio hanno una maggiore fiducia in se stesse rispetto a quelle che non lo praticano. Sulla base della mia esperienza, non bastano le parole per sottolineare l’importanza del calcio nel periodo dello sviluppo. Sono certa che saremo in grado di cambiarne la percezione e renderlo interessante per tutte le ragazze. Se ci riusciremo, saremo sulla strada giusta per rendere il calcio lo sport numero uno per tutte le ragazze d’Europa”.