Al via il nuovo ambizioso progetto targato Rugby Colorno “Essere donna tra sport e realtà”, volto a dimostrare come il rugby possa aiutare le donne a raggiungere elevati standard sportivi e personali. Cristina Quintini, responsabile della comunicazione delle Furie Rosse, la formazione seniores del rugby Colorno F.C., ha studiato qualcosa di davvero importante anche in collaborazione con l’Università di Parma.
“Intanto voglio ringraziare il club per avermi dato l’opportunità di conoscere questo sport – spiega Cristina con grande entusiasmo – per me è stato naturale innamorarmi del rugby grazie alle nostre ragazze. Il mio compito non è solo raccontare il loro dna, ma far conoscere il rugby femminile in generale, uno sport per tutti, che ti fa sentire bene, realizzato e che ti insegna tanto. Si può essere giocatrici di rugby ed essere femminili allo stesso tempo, basta pregiudizi. In tre anni il gruppo ha vinto lo Scudetto grazie a passione, coraggio e determinazione ed oggi é pronto a restituire a tutti i loro valori tramite dei progetti ambiziosi”.
In queste iniziative saranno coinvolte associazioni di caratura internazionale come “La Forza e il sorriso” un progetto di Cosmetica Italia che vuole dare forza alle donne che affrontano la patologia tumorale. Le Furie Rosse saranno testimonials della bellezza, della forza e del sorriso per sostenere tutte le donne che lottano quotidianamente sia contro la malattia, sia contro gli effetti delle cure, anche sulla mente.
Altra realtà che vedrà le ragazze colornesi in prima fila é la “Fondazione Pangea” che racconta a livello internazionale i sogni del mondo femminile”. Il presidente della fondazione nata nel 2002 Luca Lo Presti ha raccontato l’esempio della scuola di ragazze sordomute di Kabul :”Grazie alla generosità di enti e società private come il Rugby Colorno FC, che ha accettato di finanziare alcuni nostri progetti nel mondo. Il nostro progetto in Afganistan per esempio aiuta 40.000 mila persone a vivere, combattendo chi invece porta guerra e morte; grazie ad attività di micro-credito, formazione, scuola, cultura alimentare, e anche cultura sportiva verso i più bisognosi come i nostri 560 sordomuti. Regalare la vita significa vincere, come sono vincenti nella vita e nel campo le Furie Rosse”.
Media partner del progetto sarà il nostro magazine. SportDonna infatti supporterà “Essere donna tra sport e realtà” dando spazio a tutte le iniziative che verranno svolte.
Un momento della presentazione del progetto