Con una splendida azione in solitaria, iniziata a poco meno di 15 km dal traguardo, l’olandese Chantal Blaak ha vinto la Omloop Het Nieuwsblad 2019, prestigiosa semiclassica che apre la Campagna del Nord e che rappresenta uno snodo fondamentale in vista del Giro delle Fiandre. Splendida la prova della nostra Marta Bastianelli, sempre presente nelle azioni decisive, che si arrende solo alla vincitrice ottenendo una piazza d’onore decisamente incoraggiante in vista dei prossimi appuntamenti. Completa la festa in casa Boels-Dolmans Cycling Team Jip van der Bos, che conquista l’ultimo gradino del podio.
Un totale di 122,8 km con cinque settori di pavé e ben dieci muri in programma in questa Omloop Het Nieuwsblad 2019. Partenza dal centro di Merelbeke, al via 142 atlete. La prima metà di gara è animata dal tentativo di Nicole Hanselmann (Bigla Pro Cycling), seguita a breve distanza da un terzetto formato da Diana Carolina Peñuela Martínez (Alé-Cipollini), Chiara Perini (BePink) e Crystal Lane-Wright (Isorex Cycling Team). Le attaccanti non guadagnano mai un vantaggio tale da intimorire il gruppo, ma vale la pena segnalare un curioso episodio che ha avuto per protagonista proprio Hanselmann: a causa della bassissima andatura della prova maschile, disputatasi in contemporanea a quella femminile, la direzione gara ha dovuto neutralizzare la corsa delle ragazze in prossimità del passaggio a livello sito a Sint-Denijs-Boekel. Pur ripartita con lo stesso vantaggio, la svizzera Hanselmann è stata ripresa nel tratto di pavé sito a Haaghoek. Poco dopo, una grossa caduta in prossimità del Wolvenberg ha coinvolto numerose atlete, tra cui Katia Ragusa (BePink), Eva Buurman e Christine Majerus (Boels-Dolmans Cycling Team), quest’ultima costretta al ritiro, e Chanella Stougje (Hitec Products-Birk Sport). Dopo una spaccatura del gruppo in due tronconi a metà gara, prontamente ricucita, è stata la Canyon-SRAM Racing a prendere il comando delle operazioni nella seconda parte di corsa, soprattutto con gli attacchi alternati a firma di Katarzyna Niewiadoma, Hannah Barnes, Alexis Ryan ed Elena Cecchini, i quali però non sono riusciti a far fuori i grandi nomi come Chantal Blaak, Annemiek Van Vleuten, Anna van der Breggen. La formazione tedesca, in ogni caso, ha continuato a mettere alla prova la condizione delle avversarie fino a quando ha avuto la possibilità di farlo, ovvero ai piedi del terribile Kappelmuur: è lì che Blaak e van der Breggen hanno deciso di rendere pan per focaccia alle concorrenti, disintegrando il gruppo di testa con una bruciante accelerazione. Allo scollinamento si forma al comando un drappello che, oltre a Blaak e van der Breggen, comprende una fantastica Marta Bastianelli (Team Virtu Cycling Women), Ashleigh Moolman-Pasio (CCC-Liv), Katarzyna Niewiadoma (Canyon-SRAM Racing), Annemiek Van Vleuten (Mitchelton-Scott), Floortje Mackaij (Team Sunweb) e Ellen van Dijk (Trek-Segafredo), ma la pace dura poco perché approfittando di un momento di rilassamento un’infinita Chantal Blaak, a circa 15 km dal traguardo, attacca in solitaria. Nessuno sembra prendere sul serio l’olandese, che però pedala bene e supera indenne anche il durissimo Bosberg, in cima al quale si ritrova a gestire un margine di 40” scarsi sul gruppetto delle inseguitrici, sempre più disorganizzate e demotivate dall’egregio lavoro di rottura dei cambi compiuto dalla van der Breggen.
L’accordo alle spalle della Blaak da scarso diventa inesistente e quando mancano 5 km al traguardo il vantaggio dell’olandese sfiora il minuto. Il drappello all’inseguimento cede di schianto e viene raggiunto dal resto del gruppo, rendendo gli ultimissimi chilometri di fuga della Blaak una dolce passerella verso una vittoria che il sapore della grande impresa. La volata delle battute è vinta dalla Bastianelli, che può in ogni caso ritenersi soddisfatta della prova offerta sulle aspre strade fiamminghe.
1ª) Chantal Blaak (Boels-Dolmans Cycling Team) in 3h31’13’ 2ª) Marta Bastianelli (Team Virtu Cycling Women) a 1’07” 3ª) Jip van der Bos (Boels-Dolmans Cycling Team) s.t. 4ª) Annemiek Van Vleuten (Mitchelton-Scott) s.t. 5ª) Alexis Ryna (Canyon-SRAM Racing) s.t. 6ª) Jeanne Korevaar (CCC-Liv) s.t. 7ª) Aude Biannic (Movistar Team) s.t. 8ª) Sofie De Vuyst (Parkhotel Valkenburg-Destil) s.t. 9ª) Christina Siggaard (Team Virtu Cycling Women) s.t.
10ª) Floortje Mackaij (Team Sunweb) s.t.