Ciclismo / Le Samyn des Dames: Guarischi e Bastianelli tra le prime dieci – SPORT DONNA

Dopo il terzo posto ottenuto alla Omloop Het Nieuwsblad nella giornata di sabato, Jip van den Bos (Boels-Dolmans Cycling Team) ha vinto Le Samyn des Dames 2019 con un attacco in solitaria ai -5 dal traguardo, beffando le compagne di fuga. A completare il podio Daniela Gaß (Equano-Wase Zon Cycling Team) e Demi de Jong (Lotto-Soudal Ladies). Buona la prova delle portacolori del Team Virtu Cycling Barbara Guarischi, che ha colto un quinto posto, e Marta Bastianelli, al terzo piazzamento in top 10 dopo il secondo posto alla Omloop Het Nieuwsblad e la vittoria di domenica alla Omloop van het Hageland.

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Prova che chiude il trittico dei muri e del pavè in Belgio, Le Samyn des Dames 2019 sposta l’azione dalle Fiandre alla Vallonia, per affrontare 125 km immersi nelle tortuose stradine belghe. Dopo i primi 30 km che da Quaregnon, nei pressi di Mons, portano a Dour, segue un circuito di 24 km da ripetere tre volte, caratterizzato dai brevi strappi della Côte d’Audregnies (500 m al 3,8%), della Côte de la Roquette (400 m al 3% in pavé) e della Côte des Nonettes (350 m all’1% in pavé) oltre che dai settori in pavé di Chemin de Wihéries (400 m) e Rue de Belle Vue (500 m), quest’ultimo da affrontare per l’ultima volta ai -3 dal traguardo.

La gara non ha regalato grandi emozioni fino ai -58 dal traguardo, quando il gruppo s’è diviso in vari tronconi: quello di testa, formato da ben 27 atlete e nomi di primo piano come Audrey Cordon-Ragot, Lotta Lepistö, Ruth Winder, Marta Bastianelli e Lotte Kopecky, ha provato a tagliare fuori le atlete rimaste attardate, ma poco prima dell’inizio dell’ultimo giro è avvenuto il ricongiungimento fra i vari drappelli.
L’ultima tornata è stata in ogni caso decisiva in quanto Jip van den Bos, Romy Kasper, Małgorzata Jasińska, Barbara Guarischi, Daniela Gass, Demi De Jong e Lauretta Hanson sono riuscite a portare via la fuga decisiva, procedendo di comune accordo e costruendo chilometro dopo chilomentro un vantaggio superiore ai 2′ che il gruppo non è più stato in grado di colmare. L’armonia è stata rotta solo ai -5 dal traguardo, poco dopo l’ultimo passaggio sulla Côte d’Audregnies, dall’attacco in solitaria della van den Bos, abilissima nel cogliere il momento giusto per guadagnare quei metri sufficienti a far perdere il contatto visivo su di lei e tagliare il traguardo a braccia alzate.

1ª) Jip van den Bos (Boels-Dolmans Cycling Team) 2ª) Daniela Gaß (Equano-Wase Zon Cycling Team) 3ª) Demi de Jong (Lotto-Soudal Ladies) 4ª) Lauretta Hanson (Trek-Segafredo) 5ª) Barbara Guarischi (Team Virtu Cycling) 6ª) Romy Kasper (Alé-Cipollini) 7ª) Małgorzata Jasińska (Movistar Team) 8ª) Marta Bastianelli (Team Virtu Cycling) 9ª) Lotte Kopecky (Lotto-Soudal Ladies)

10ª) Eugénie Duval (FDJ-Nouvelle Aquitaine-Futuroscope)

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