Nel rugby i colpi si danno e si prendono, ma c’è sempre un limite. Quello che ha superato la giocatrice Liz Patu, 29 anni, capitano della nazionale australiana che ha addentato il braccio della seconda linea Rebecca Clough durante un raggruppamento a terra. Il gesto le è costato una squalifica di sei settimane e, probabilmente i gradi di capitano della nazionale dell’Australia. Si stava giocando un match del campionato provinciale Super W tra Quensland Reds di Brisbane e Western Force di Perth. Sia la Patu, 1,70 per 85 chili, di origini neozelandesi, sia la Clough giocano nella mischia della nazionale australiana, settima al mondo
Quando il gioco è stato interrotto dall’arbitro, Clough le ha fatto vedere i segni a tutti dei denti impressi sull’avambraccio. Quando è troppo, è troppo.
.@WallaroosRugby captain Liz Patu is in a spot of bother over this incident: https://t.co/SDsZmmh6Pa pic.twitter.com/LXTaQd2oWJ
— ABC Grandstand (@abcgrandstand) March 4, 2019