Elena Runggaldier si ritira dalle scene dopo avere scritto pagine importante nel salto con gli sci. A ventinove anni ecco quindi la decisione di fermarsi dopo una carriera brillante che l’ha vista protagonista anche con quel record conquistato nel 2011 quando a Oslo (Nor) si piazzò seconda ai Mondiali seniores, diventando la prima specialista italiana fra uomini e donne nella storia ad andare a medaglia.
“È una decisione nata dal fatto che mi manca la determinazione di un tempo, ho voglia di altre cose – ha detto al sito della Federazione Sport Invernali – Penso di avere raggiunto il mio meglio, a settembre mi sposo con Francois Braud. Lascio in mano ad un gruppo di ragazze promettenti, le sorelle Malsiner sapranno farsi valere, Manuela è tornata da un infortunio e aveva bisogno di ritrovare il feeling, Lara e Jessica hanno doti tecniche di primo piano. La gara che ricorderò con maggiore piacere è senz’altro quella dell’argento iridato di Oslo, quella che mi ha lasciato l’amaro in bocca il Mondiale di Lahti nel 2015. Ero nona dopo il primo salto e invece nel secondo ho sbagliato tutto. Ringrazio la Federazione che ha creduto nel salto femminile anche quando non era inserito nel programma olimpico, il Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, tutti i nostri sponsor, la mia famiglia, le mie compagne di squadre e gli allenatori che mi hanno seguito in questi anni, compreso Romed Moroder che mi convinse tanti anni fa a mettermi in gioco“.
Nove volte campionessa italiana, ha disputato due Olimpiadi Invernali, a Sochi 2014 e a PyeongChang 2018. Lo sci azzurro perde una colonna. Grazie Elena per quello che sei riuscita a dare.