“Ci alleniamo da luglio eppure abbiamo giocato solo 8 partite, la media è poco più di una gara al mese, è una cosa vergognosa. Dopo 40 giorni di stop ci troviamo a dover giocare 2 partite infrasettimanali. Sono cose che soffocano il nostro entusiasmo”. Parla così ai nostri microfoni mister Lello di Camillo del Chieti, analizzando le problematiche che ha incontrato la sua squadra in queste prime gare di campionato e puntando il dito contro la disorganizzazione del Dipartimento calcio femminile e della Federazione.
Mister, che voto darebbe alla sua squadra per questa prima parte di stagione?
“Le darei un 6, anche se abbiamo disputato poche partite tanto che siamo la squadra che è scesa meno in campo. Ci presenteremo a Mozzanica il prossimo sabato senza aver avuto la possibilità di allenarci a causa della neve. Siamo rimasti fermi per 40 giorni, ora abbiamo due recuperi da giocare e ci troviamo a subire gli orrori di organizzazione della Federazione”.
Che cosa si aspetta dalla prossima gara contro il Mozzanica?
“Dobbiamo entrare in campo con la giusta mentalità per cercare di portare a casa punti, come squadra non ci sentiamo inferiori a squadre medio o bassa classifica. Con queste squadre vogliamo giocare in condizioni di parità. Purtroppo arriveremo a Bergamo con diverse problematiche che loro non hanno avuto. Questa gara si sarebbe potuta giocare a dicembre, inizialmente loro avevano solo una ragazza convocata in Nazionale poi però sono diventate due e questo ha permesso di rinviare il match”.
Qual è la sua speranza per il Chieti nel 2017?
“Siamo partiti dalla C 5 anni fa, abbiamo messo in piedi un progetto nel quale, di anno in anno, abbiamo sempre raggiunto obiettivi. Questa volta raggiungere la salvezza sarà complicato ma so che la squadra lotterà fino alla fine e può raggiungere l’obiettivo. La mia squadra è pronta a lottare contro tutte le situazioni, anche quelle organizzative. Spero nella salvezza per costruire in futuro progetti ancora più ambiziosi”.