L’Italia di Milena Bertolini fa sognare. E può sognare. La Nazionale vince il difficile incontro con la Svezia e dimostra che tra le grandi ci può stare. Eccome se ci può stare. Il ct ha costruito un gruppo forte e, con la formazione tipo (mancava solo capitan Gama tra le titolari) ha deciso di fare sul serio contro le vicecampionesse olimpiche in carica. A Cremona davanti a Giuliani sono scese in campo Guagni (capitano nell’occasione), Linari, Salvai e Bartoli; centrocampo con Galli, Giugliano e Cernoia, preferita a Parisi che se fosse stata titolare avrebbe indossato la fascia di capitano. Davanti Girelli e Bonansea a supporto di Sabatino, che vince il ballottaggio con Giacinti e Mauro. Le azioni più significative arrivano nella ripresa con le Azzurre capaci di soffrire agli attacchi svedesi e di colpire nel momento migliore delle scandinave: tiro da posizione defilata di Bonansea, respinta difettosa del portiere e tap-in vincente di Sabatino, che punisce nuovamente le avversarie dopo il match di Euro 2017 in cui aveva segnato una doppietta nell’inutile vittoria per 2-3 nell’ultima giornata del girone.
Italia – Svezia 1-0 (57′ Sabatino)
Italia (4-3-3): Giuliani; Guagni (cap.), Linari, Salvai, Bartoli; Galli (72′ Adami), Giugliano, Cernoia (66′ Iannella); Girelli, Sabatino (80′ Giacinti), Bonansea. All. Berttolini
Svezia (4-3-3): Musovic; Bjorn, Sembranj, Adolfsson, Oskarsson; Rubensson, Roddar, Andersson; Jacobsson, Asslani, Blackstenius (85′ Larsson). All. Gerhardsson
Note: spettatori 2.000 circa
Foto: Fonte FIGC