Gravidanza / Ecco gli sport da fare e non fare durante la dolce attesa – SPORT DONNA

Gravidanza / Ecco gli sport da fare e non fare durante la dolce attesa – SPORT DONNA

 

Non tutti gli sport sono adatti a una donna durante la gravidanza, sia per lo sforzo che possono richiedere, sia per i rischi connessi, in particolare caduta o scontro fisico. Lo sport è salute e benessere, non deve essere il veicolo per arrecare sofferenza al nascituro o costringersi a pericolose sessioni d’allenamento che possano compromettere la salute di entrambi. Con le dovute precauzioni e seguendo i giusti consigli, lo sport in gravidanza deve essere continuare ad essere un momento sano, da vivere nel rispetto dei ritmi e delle necessità della gestazione.In collaborazione con il portale MammaSportiva andiamo a vedere nel dettaglio quali attività sono consigliate e quali no.Si sono guadagnati il bollino verde degli sport consigliati in gravidanza:YogaNuotoAcquagymCamminataPilatesFitnessCycletteAcquaticitàNordic WalkingBalli latino-americaniDanza del ventre – danze orientaliSi possono praticare, ma solo se sei già allenata e con riguardo:JoggingArti marziali (solo allenamento)SupTrekkingDanzaQuali sport non fare in gravidanzaBollino rosso, invece, per tutti gli sport che prevedano la costrizione dell’addome,  il pericolo di caduta o di contatto violento, che portino a sobbalzare, che richiedano uno sforzo troppo grande o che siano da svolgersi oltre i 2000 m di quota. Tra questi ci sono:EquitazioneArti marziali (combattimento/sparring)Sci/snowboardWind surf/kite surfCiclismo/Mountain BikeSpinningArrampicataParapendioDeltaplanoParacadutismoAlpinismoBungee JumpingGinnastica agonisticaGinnastica ritmicaPattinaggioCalcioPallavoloBasketQuali sport non sono proprio da fare in gravidanza: provare altro è meglio.Bollino nero che più nero non si può va al Sub e ai tuffi. L’immersione, per altro, è l’unico sport di cui esista prova scientifica dei danni che può causare al feto. Gli studi sono stati condotti negli anni 70/80 e da allora viene sconsigliato alle gravide lo svolgimento di attività sportive che comportino l’apnea o la respirazione forzata perché seriamente pericolosi in quanto viene compromesso l’arrivo d’ossigeno al feto. I tuffi, invece, per un’ovvia questione di buon senso: l’impatto con l’acqua è troppo pericoloso per il pancione.