Benessere / Due terzi dei celiaci italiani sono donne. Gli sport e l’alimentazione da seguire
Le diagnosi di celiachia in Italia tra il 2012 e il 2017, sono aumentate fino a una media di circa 10 mila l’anno, raggiungendo la cifra di 206.561, pari allo 0,34% della popolazione. Questo non significa che è in aumento la celiachia ma solo che crescono le diagnosi della malattia, che obbliga le persone colpite a escludere rigorosamente il glutine dalla dieta.Un dato emerge:la celiachiaè una patologia che colpisce più le donne(145.759 donne) che gli uomini (60.802) esemplificando possiamo dire che 2/3 della popolazione celiaca è donna. Al femminile la risposta immunitaria è più veloce probabilmente anche perché il fisico è più preparato a combattere le infezioni, specificatamente quelle post parto.I suoi sintomi, possono essere piuttosto seri e vanno dai crampi allo stomaco, al senso di fatica fino alla diarrea e al vomito.Un importante cambiamento vi è stato nel 2017, anno in cui la celiachia è entrata a tutti gli effetti a essere considerata unamalattia cronica invalidante. In questo modo tutti i celiaci possono far fronte alle spese dovute alla patologia attraverso l’esenzione per le prestazioni sanitarie e gli alimenti senza glutine, non proprio a buon mercato.Il limite massimo di glutine è 10 mg al giorno,pari quasi a una briciola di pane evidente. È necessario quindi un forte impegno di educazione alimentare da parte del celiaco e di chi gli sta vicino.Di fatto l’unica dieta possibile è quella aglutinata con le farine che si possono utilizzare che sono: crema e amido di riso, farina di mais, maizena, miglio, soia, tapioca, castagne e ceci.La dieta dev’essere particolarmente ricca difrutta e verduraspecialmente quella rosso, viola e blu scuro che sono i colori che indicano la presenza di antociani che sono degli antiossidanti della famiglia dei polifenoli, in grado di garantire una maggiore tonicità ai tessuti venosi e quindi maggiore spinta al flusso sanguigno. Mirtilli, ribes e uva nera sono da mangiare con la buccia. Consigliati anche more, melanzane, cavoli, radicchio, cavolfiori e patate viola; senza tralasciare la vitamina C che si trova negli agrumi, fragole., kiwi, rucola e pomodori.Anche per la celiachia è consigliato il movimento, specialmente la ginnastica aerobica che riduce i rischi cardiovascolari. La celiachia oggi non rappresenta più un ostacolo neanche per gli atleti agonisti, perché la ricerca ha permesso di avere prodotti molto simili a quelli contenenti glutine consentendo ai celiaci di seguire qualsiasi alimentazione richiesta dall’attività sportiva. Bere sempre tanta acqua a e attenzione agliintegratoriche devono essere gluten free e assunti solo su consiglio del medico.I TESTEsistono moltissimi test per comprovare l’affezione a tale patologia: test da acquistare online, da fare in farmacia, da eseguire in laboratorio o in ospedale. Il test consiste in un semplice esame per individuare ildosaggio di alcuni anticorpie altre molecole presenti nel sangue che indicano la sensibilità della persona al glutine: transglutaminasi anti-tissutale (tTGA), anticorpi anti-endomisio (EMA), anticorpi antigliadina (AGA).I test si possono fare in farmacia, dove si può eseguire unoscreening completoa un costo variabile dai 30 ai 50 euro.In laboratorio, invece, si possono effettuare test quali ilprelievo delsangue, con ticket regionale o a pagamento se in strutture private.