Con una Öhrström di questo livello sognare non costa nulla. Già perché molto del merito è suo se la Fiorentina è riuscita a uscire dalKingsmeadowcon una sconfitta con un solo gol di scarto contro ilChelsea. Ora tutto è ancora aperto in vista del ritorno di questi ottavi di finale di Champions League, in programma mercoledì 31 ottobre al ‘Franchi’.“La difesa ha giocato bene – spiega la donna del match al sito ufficiale del club – quel poco che hanno lasciato l’ho affrontato e ho difeso la porta come potevo, sono contenta. Ogni parata ovviamente aumentava la nostra consapevolezza e confidenza, certo avrei voluto parare anche il rigore ma era basso e insidioso non ci sono arrivata.Sapevamo che avrebbero potuto sbagliare tecnicamente e così è stato, questa è la via giusta. Non sono dei mostri, è facile vedere un nome che ha fatto tanti risultati in passato anche in Europa ed impressionarsi ma poi te le trovi davanti e sono giocatrici normali, siamo più forti di quelli che crediamo“.Piccola ma rumorosa rappresentanza viola sugli spalti. Quanto vi ha fatto piacere sentire il loro calore anche a Kingsmeadow?“Sono sempre felicissima quando li vedo, bastano 10 italiani e si fanno sentire tantissimo. Sono arrivati da Firenze per noi, ed è stata una bellissima spinta in più“.Che ci fosse da soffrire lo si sapeva già in partenza ma quella di ieri era è stata davvero una gara molto particolare giocata all’insegna del sacrificio.“Abbiamo portato a Londra lo spirito di Firenze – sono le parole del tecnico Cincotta – Si è visto il cuore viola: abbiamo giocato contro una squadra che probabilmente alzerà la Champions League ma abbiamo concesso pochissimo, solo una penetrazione in 90 minuti e un goal su rigore. È stata una prestazione di cui essere estremamente orgogliosi, sono da applaudire e sono andate oltre ogni aspettativa. bbiamo mentalità vincente, abbiamo fatto di tutto per cercare il pareggio ma anche questa sconfitta lascia tutto aperto. Conosciamo e rispettiamo la potenza del Chelsea, ma a Firenze giocheremo le nostre carte“.RETE: 9’ Carney su rigore.CHELSEA WOMEN:Lindahl; Bright, Ericsson, Riley, Blundell; Ingle, Cuthbert, Carney (93’ Engman); England (84’ Cooper), Bachmann (79’ Ji), Kirby. All. Hayes.FIORENTINA WOMEN’S:Öhrström; Agard, Jaques, Tortelli; Guagni, Vigilucci, Breitner (72’ Adami), Parisi, Philtjens; Kongouli (54’ Bonetti); Mauro (46’ Clelland). All. Cincotta.Arbitro:Frappart (FRA).NOTE: Una ventina i tifosi viola presenti sugli spalti.
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