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Chi è Dorothea Wierer, il volto pulito dell’Italia sportiva: “Mi piace essere femminile anche in gara”

 

«È il giorno più bello della mia vita, insieme a quello del matrimonio» racconta da Holmenkollen Dorothea Wierer da ieri sul tetto del mondo. Mai nessun atleta della Nazionale, uomo o donna, era mai riuscito in quest’impresa. Wierer corona così una stagione straordinaria nelle quale si è aggiudicata anche l’oro mondiale della mass start, la coppa di specialità dell’inseguimento e la sfera di cristallo. Quasi sempre ha dato spettacolo al poligono, ma ha vinto anche sapendo soffrire, come ha fatto nell’ultima gara a Oslo.Ora l’ex ragazzina di Rasun (Anterselva), trasferita in Val di Fiemme per amore di Stefano Corradini, il marito con cui non vede l’ora di recuperare il tempo perduto, non vede l’ora di riposarsi un po’. “Io in giro per gare e lui a casa, abbiamo tante cose da dirci e da fare, compresa una vacanza al mare, destinazione da decidere». I due si sono conosciuti ad una festa, del resto pur non essendo esattamente colleghi lavorano nello stesso ambito visto che Stefano Corradini è allenatore responsabile del comitato FISI Trentino. L’incontro è avvenuto nellaCaserma delle Fiamma Gialle a Predazzoquando Dorothea aveva 18 anni e Corradini già allenava la squadra dello sci di fondo. Wierer e Corradini sino sono sposati il 30 maggio 2015.Dorothea è molto seguita sui social (più di 300.00 follower su Instagram) dove è apprezzata anche per la sua bellezza. “Ame e ad altre atlete piace essere femminili in uno sport che viene considerato da maschi. È bello se vedi in gara una donna un po’ curata e truccata. Prima di partire mi metto mascara, highliner, e ogni tanto il fondotinta. Dipende se mi sento uno schifo o no quel giorno”.Poi una battuta sul biathlon. “Se il mio sport potesse avere un po’ più spazio in tv (le gare passano solo su Eurosport, ndr) sarebbe un successo. Speriamo qualcosa si muova. Se poi volete praticarlo ad alto livello, il biathlon, è meglio sapere che servono i corpi militari, e gli arruolati sono sempre meno. Ho visto abbandonare tanti giovani, perché non si può girare il mondo a spese di mamma e papà“.View this post on Instagram SIIIIIIIIIIIII Ce l‘abbiamo fatta La coppa è nostra What an amazing season for Team Italy Proud to be part of it •21 podiums • 5 WCH medals •2 small globes•1 overall globe and so many emotions Thx to ALL the Team and all the fans outside there A post shared byᴰᴼᴿᴼᵀᴴᴱᴬ ᵂᴵᴱᴿᴱᴿ ️️(@dorothea_wierer) onMar 24, 2019 at 8:31am PDT

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