Categories: Notizie

L’azzurra Laura Giuliani: “In Italia cultura arretrata, e non solo nel calcio femminile”

 

Brava sui libri, brava sul campo. Laura Giuliani, portiere della Juventus e della Nazionale italiana di calcio femminile, continua a collezionare successi. Dopo i bei voti presi sui campi ecco una borsa di studio per meriti didattici e una media voto all’università di 27/30.In una bella chiacchierata con la Rivista Undici, Laura fa il punto sul calcio femminile e non solo. “Nel nostro Paese c’è una cultura ancora arretrata, se mi passi il termine, non solo quando si tratta di calcio femminile, ma di sport in generale: lo si nota ancora di più guardando i passi in avanti fatti dalle altre nazioni. Per questo, secondo me, bisogna lavorare sulla cultura prima di ogni cosa, cambiare il punto di vista tradizionale, eliminando i pregiudizi. Solo eliminando quei pregiudizi sarà più facile, per le nuove generazioni, abituarsi a vedere le donne in ruoli come il mio: è questa l’evoluzione. Con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli altri, ma siamo ancora in tempo per cercare di colmare quel gap che esiste a livello strutturale e, soprattutto, culturale“.Laura Giuliani prima di arrivare alla Juventus ha giocato cinque anni in Germania che già all’epoca era lontana anni luce dall’Italia. “La differenza è in realtà il professionismo: lì sei una professionista, almeno sulla carta. Poi è vero che non tutte le squadre fanno professionismo, a volte sono delle “dilettanti professioniste”, se così si può dire, per cui tante ragazze si allenano tutti i giorni, ma vanno anche a scuola o fanno Ausbildung [un percorso di formazione professionale, nda] e si allenano il pomeriggio tardi o la sera. È anche un campionato diverso dal nostro, ma quando sono andata via dall’Italia nel 2012 era il miglior campionato d’Europa. Non c’erano ancora i campionati inglese, francese e spagnolo, che sono oggi quelli che incarnano l’evoluzione migliore del calcio femminile».Proprio ieri Giuliani ha ricevuto durante il ritiro azzurro a Coverciano una borsa di studio per meriti didattici dall’Università Telematica San Raffaele, dove è iscritta al terzo anno della facoltà di scienze motorie curriculum calcio.Giuliani ha sostenuto l’esame di «medicina del calcio» al rientro dall’esperienza iridata e ha ottenuto il premio destinato agli iscritti all’Associazione Italiana Calciatori con una media voto di almeno 27/30 e la metà degli esami sostenuti nell’anno accademico 2017/2018.

Redazione SportDonna

Share
Published by
Redazione SportDonna

Recent Posts

Marcon, la pallavolista con un ciclista nel cuore: “Amo il thai, odio gli insetti”

  Nome:FrancescaCognome:MarconEtà:35Situazionesentimentale:fidanzataCittà:Casalmaggiore, vicino a CremonaCome è iniziata la tua carriera?“Ho iniziato a giocare a pallavolo…

1 anno ago

Pallavolo femminile/Monza, Bianchini: «Siamo felici dei tre punti, ora abbiamo bisogno di lavorare insieme»

  Serie A1: calendario, risultati e classifica aggiornataSerie A1: la sintesi della 1ª giornataEsordio stagionale…

1 anno ago

Calcio femminile / L’ASD Permac Vittorio Veneto: “Niente Coppa Italia, le ragazze devono lavorare”

  Calcio femminile. L’ASD Permac Vittorio Veneto conferma di non essere in grado di disputare la partita…

1 anno ago

Calcio femminile / Mondiali: Italia-Olanda:LIVE (0-2)

  Quarti di finale del Mondiali di calcio femminile. Italia-Olanda. Le azzurre vogliono entrare nella…

1 anno ago

Sci/Lindsey Vonn, brutta caduta e spavento: “Penso di essere Hulk”

  Ieri ad Aare è andato in scena (forse) l’ultimo atto della carriera agonistica diLindsey…

1 anno ago

Tennis/Boris Becker nuovo tecnico di Simona Halep?

  Simona Halep, la numero 1 del mondo, potrebbe presto ritrovare una nuova guida tecnica.…

1 anno ago