L’Italiamanda al tappeto anche gliStati Uniti, formazione campione del mondo in carica, e vola allefinal sixcome prima nellapool F. Unica squadra imbattuta, la Nazionale diDavide Mazzanti, già sicura del passaggio del turno, abbatte anche le statunitensi, che ora devono sperare che laRussianon batta laCinaper confermarsi tra i sei team migliori del pianeta. Trascinatrice in fase offensiva della squadra, ancora una volta, una strepitosaPaola Egonu, autrice di 33 punti.L’Italiaschiera la formazione titolare per mantenere il ritmo alto e misurarsi con una formazione di livello, bisognosa più che mai di punti, e si affida al sestetto tipo formato daMalinovin palleggio,Egonuopposto,SyllaeBosettiin banda,DanesieChirichellacentrali e liberoDe Gennaro. Le Azzurre partono subito bene portandosi al primo timeout tecnico sull’8-4 e riuscendo a mantenere il vantaggio senza problemi fino alla fine, allungando ancora fino al 25-16. Dopo aver dominato il primo parziale,Chirichellae compagne commettono qualche errore di troppo all’inizio del secondo set (diagonali fuori diSyllaedEgonu, servizi errati perSyllaeMalinov, con quest’ultima che sbaglia anche un’alzata perChirichellache si infrange contro l’asta). Nonostante questi cinque errori gliStati Unitihanno solo due lunghezze di vantaggio (8-10). L’Italiaritrova il pareggio conDanesi(11-11) ma le americane tentano nuovamente l’allungo portandosi a +3 (15-18). Dal 18-21, però, è il turno in battuta diEgonuche si scatena realizzando anche due ace (non consecutivi). Ora è l’Italiaa condurre 23-21, riuscendo a mantenere i due punti di vantaggio fino alla fine grazie ai colpi vincenti diSyllaedEgonu. Il secondo set, molto combattuto, si chiude quindi sul 25-23. Con questo punto ora l’Italiaè certa anche delprimo postonel girone. Il terzo set si apre nuovamente con gliStati Uniti, trascinati daHilleLarson, in avanti (4-8 al primo timeout tecnico). Stavolta le Azzurre non riescono a ridurre il divario e, complici diversi errori diSyllaedEgonu, che erano state ottime nel primo parziale portando in due quindici dei venticinque punti italiani, le americane chiudono il parziale sul 20-25. Il quarto set è una fotocopia del primo, dove l’Italiadomina partendo subito forte. Tutta la squadra gioca bene e il parziale di 20-11 è eloquente. Il vantaggio di nove punti viene portato fino in fondo:Syllachiude infatti il set (e il match) sul 25-16. Nel finale debutto per la giovaneFahr, giovanissima centrale classe 2001 in forza al Club Italia.Mentre gliStati Unitisono appesi a un filo, dovendo tifareCinacontro laRussia, che in caso di successo sarebbe terza al posto delle americane, l’Italiadeve solo aspettare il sorteggio per conoscere le avversarie nel triangolare delle final six. Le Azzurre saranno inserite o con la seconda della pool E oppure con la seconda della pool F (Cina) e con la terza della pool E o la terza della pool F (Stati UnitioRussia). Seconda e terza classificata della pool E saranno due traSerbia,GiapponeeBrasile, mentre iPaesi Bassi, già sicuri del primo posto nel loro raggruppamento, saranno inseriti nell’altro triangolare. Non potranno essere inserite tre squadre che sono già state nello stesso girone assieme.Italia – Stati Uniti 3-1 (25-16, 25-23, 20-25, 25-16)Italia:Egonu 33, Sylla 22, Chirichella 8, Malinov 3, Bosetti 5, Danesi 4. Libero: De Gennaro. Subentrate: Cambi, Fahr. Non entrate: Ortolani, Nwakalor, Pietrini, Lubian, Parrocchiale.Ct: Mazzanti.
Calciomercato Milan, si appresta ad affrontare l'ultimo anno con la casacca rossonera: il big, poi,…
Nome:FrancescaCognome:MarconEtà:35Situazionesentimentale:fidanzataCittà:Casalmaggiore, vicino a CremonaCome è iniziata la tua carriera?“Ho iniziato a giocare a pallavolo…
Serie A1: calendario, risultati e classifica aggiornataSerie A1: la sintesi della 1ª giornataEsordio stagionale…
Calcio femminile. L’ASD Permac Vittorio Veneto conferma di non essere in grado di disputare la partita…
Quarti di finale del Mondiali di calcio femminile. Italia-Olanda. Le azzurre vogliono entrare nella…
Ieri ad Aare è andato in scena (forse) l’ultimo atto della carriera agonistica diLindsey…