OCR / Paola Bardellini: “Moglie, dirigente e attrice. Ma amo sporcarmi di fango” – SPORT DONNA
“Determinata, passionale e romana de Roma”: ecco come ama definirsiPaola Bardellini, atleta del Team Inferno e fresca di convocazione inNazionalecon la FIOCR. Paola vanta unsecondo posto nel Campionato Italiano OCRe nelCampionato Regionale Lazio, nonché unaqualificazione agli Europei e ai Mondiali 2019.Nella vita di tutti i giorni Paola è moglie, attrice e amministratrice di una società. Ha la passione del teatro e del canto rock, ma soprattutto è amante delmondo OCR, “un ambiente di condivisione, gioia e crescita, che fa accrescere l’autostima e sviluppa schemi motori in un mondo sempre più sedentario; un mondo che fa divertire e sporcare di fango, un mondo che mette in gioco il cuore”.Prima di ottenere importanti vittorie, Paola ha dovutolavorare sodo: “Passo dopo passo, dopo aver raggiunto piccoli grandi obbiettivi, essermi messa in gioco su percorsi brevi e lunghe distanze posizionandomi tra le prime in classifica, ho deciso di partecipare ai Mondiali OCR nel 2017 che mi hanno cambiato la vita e aperto gli occhi su quanto avessi bisogno di imparare per raggiungere i miei traguardi”.Il mondo OCR non ha sempre fatto parte di lei: “Il mio rapporto con lo sport è iniziato a livello amatoriale con la danza. Ho iniziato a mettermi alla prova con le Spartan Race nel 2015– ci ha confessato Paola –e da ottobre 2017 ho iniziato una grande preparazione e con maestri di questa disciplina, in special modo con Michele Silvestri della Ninja Cave di Livorno e Raniero Mariotti di Latina, che mi hanno portato con sacrificio a vincere le prime gare e unirmi al fortissimo Team Inferno che ha creduto in me”.Ilconsigliodi Paola per chi volesse avvicinarsi al mondo delle OCR è uno: “Mettersi alla prova con il gioco è il primo passo per affrontare una OCR.Potrete contattare strutture e spazi che preparano futuri atleti alle gare, in Italia ce ne sono sempre di più, che sapranno formarvi sulla tecnica di superamento ostacoli e prepararvi fisicamente”. Secondo Paola, ciò che conta ancor più della formazione, però, è ilcuore: “Le OCR sono una metafora della vita. Trovare un ostacolo e oltrepassarlo vincendo le tue paure. Fate però attenzione, potrebbe esserci una controindicazione: potreste non farne più a meno!”.