Ora basta, vi porto in tribunale | Napoli, De Laurentiis nei guai fino al collo: le prove sono schiaccianti

Guai per Aurelio De Laurentiis - SportDonna.it (Screenshot video YouTube)
Napoli, guai non da poco per Aurelio De Laurentiis: il club è stato denunciato, il tribunale non è mai stato così vicino
Il Napoli, da qualche giorno, ha iniziato la seconda parte del ritiro in quel di Castel di Sangro. Dopo la prima parte svoltasi a Dimaro i ragazzi di mister Antonio Conte continuano a sudare e sgobbare in Abruzzo.
Il tecnico salentino, ovviamente, attende qualche altro colpo importante di calciomercato da parte della dirigenza in questo mese caldissimo d’agosto. A meno di clamorosi colpi di scena potrebbero arrivare altri tre volti nuovi.
Nelle ultime ore, però, un vero e proprio terremoto ha colpito i campioni d’Italia. In particolar modo la società di Aurelio De Laurentiis che è stata presa di mira. Il rischio di una denuncia, nei confronti degli azzurri, è decisamente molto alta.
Le prove che sono state pubblicate in rete sono a dir poco schiaccianti. La situazione, con il passare del tempo, rischia di subire delle conseguenze irreparabili.
Napoli, in arrivo una denuncia: le prove sono evidenti e schiaccianti
Il Napoli rischia di subire una denuncia da parte di Raoul Bova. No, non si tratta affatto di uno scherzo ma della pura realtà. L’attore romano, anni 53, secondo quanto annunciato dal quotidiano “La Repubblica“, potrebbe procedere legalmente contro la società di De Laurentiis. Motivo? Quello di aver diffuso sui social, in particolar modo sull’account ufficiale “TikTok”, una frase “rubata” agli audio privati resi pubblici dal podcast “Falsissimo” di Fabrizio Corona. Una vicenda che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto il giro della rete.
Così come il suo audio. Troppo per Bova che è pronto a muoversi legalmente contro il Napoli e non solo: anche con la compagnia Ryanair per aver usato una porzione del messaggio sui social. Nel frattempo la Procura di Roma ha deciso di aprire una inchiesta, per tentata estorsione, nei confronti dell’attore. Una inchiesta che coinvolgerebbe anche Federico Monzino, noto pr negli ambienti milanesi, che avrebbe chiesto un “regalo” per evitare la diffusione di questi audio compromettenti. Troppo per Bova che, oltre a non rispondere, lo ha denunciato alla polizia postale.

Napoli nei guai, l’audio potrebbe costare una denuncia: le ultime
Se la compagnia aerea ha pubblicato un tweet utilizzando una porzione del messaggio privato, il club azzurro ha utilizzato una porzione dell’audio originale per un video su TikTok con tanto di dedica a Kevin De Bruyne. Filmato, successivamente rimosso, ha scatenato la furia dell’attore. Troppo per l’attore che sarebbe pronto ad avviare una doppia causa.
Le motivazioni sono importanti: violazione gravissima della privacy e illecito civile. Audio che Bova avrebbe inviato all’influencer Martina Ceretti (una relazione che sarebbe durata due anni e mezzo secondo Corona) e che certificherebbero il tradimento con la compagna Rocio Munoz Morales. La Procura di Roma, oltre a cercare di capire in che modo Monzino ha avuto questi vocali, ha sequestrato diversi smartphone: quelli di Ceretti, Monzino e Corona.