La Coppa Italia di pallanuoto femminile è della SIS Roma che al Centro Federale di Ostia alza al cielo il primo titolo della sua storia e al secondo tentativo consecutivo dopo la finale persa (12-6) nel 2018 contro l’Orizzonte. Sconfitta 6-5 la Rapallo Pallanuoto – trascinata da un’altra prestazione di livello di Marcialis autrice di una doppietta – che da metà terzo a metà quarto tempo resta a secco, pagando anche la giornata no di Avegno e Genee.Giallorosse trascinate dalle parate di Sparano, che rendono ermetica la difesa, e dalle giocate degli elementi più esperti nei momenti chiave del match: su tutte le azzurre Tabani, Picozzi e Chiappini. Rapallo si conferma squadra che non molla mai; più volte sotto di due reti, si mantiene sempre in scia, fino al 6-5 conclusivo mancando però l’aggancio che avrebbe condotto la partita ai rigori.Marco Capanna, tecnico della SIS Roma: “E’ stata una gara terribile e lo sapevamo. Tante emozioni, tanta grinta, tra due squadre che non si sono mai risparmiate. Non abbiamo giocato bene, forse un pochino meglio di loro, ma abbiamo saputo gestire le emozioni. Era il nostro obiettivo fin dall’inzio e ci siamo riusciti con l’aiuto, il lavoro e il sacrificio di tutti. Sono soddisfatto delle ragazze e felice di vederle così contente. Mi mancava da un po’ di tempo una finale e mi mancava vincere la Coppa Italia. Dedico questa vittoria a Giancarlo Manna, storico presidente del Cosenza Pallanuoto che oggi non c’è più, che ha creduto in me e con il quale avevamo avviato un progetto importante. Quando venni a Roma mi promise che sarebbe stato qui a fare il tifo per me. Oggi era presente anche lui“.Le ragazze del RapalloNella finalina per il terzo posto successo della Plebiscito Padova per 6-5 sulle campionesse in carica de L’Ekipe Orizzonte, con le etnee condannate dal 2 su 9 in superiorità numerica.SIS ROMA-RAPALLO PALLANUOTO 6-5SIS Roma: Sparano, Tabani 1, Galardi, Tori, Motta 1, Tankeeva 1, Picozzi 1, Sinigaglia, Nardini, Di Claudio, Chiappini 1, Fournier 1, Brandimarte. All. Capanna.Rapallo Pallanuoto: Lavi, Zanetta, Viacava, Avegno, Marcialis 2, Gagliardi, Giustini 1, D’amico, Emmolo 2, Zimmerman, Genee, Cocchiere, Risso. All. Antonucci.Arbitri: Nicolosi e FrauenfelderNote: parziali 3-2, 3-2, 0-1. Nessuna è uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Roma 3/10 e Rapallo 3/7. Spettatori 300 circa.3°/4° postoPLEBISCITO PD-L’EKIPE ORIZZONTE 6-5Plebiscito PD: Teani, Barzon, Savioli 1, Gottardo, Queirolo 2, Casson 1, Millo, Dario, Grab 1, Ranalli, Meggiato 1, Armit, Giacon. All. PosterivoL’Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou, Garibotti 1, Bianconi 1, Aiello, Spampinato, Palmieri, Marletta 1, Van Der Sloot 1, Koolhaas, Riccioli 1, Santapaola, Condorelli. All. MiceliArbitri: Collantoni e FerrariNote: parziali 1-1, 1-1, 2-2, 2-1. Uscita per limite di falli Garibotti (O) nel quarto tempo. Ammonito Posterivo (allenatore Padova) per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Padova 3/9 e Orizzonte 2/9. Spettatori 100 circa.Albo d’oro2012 Orizzonte Catania 2013 Orizzonte Catania 2014 Rapallo Pallanuoto 2015 Plebiscito Padova 2016 Bogliasco Bene 2017 Plebiscito Padova 2018 L’Ekipe Orizzonte2019 SIS Roma
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