Categories: Notizie

Sportdonna interview – Neunkirch, Lagonia: “Il carisma delle donne abbatterà i pregiudizi sul calcio femminile” – SPORT DONNA

 

Centrocampista di qualità classe 1989,Alyssa Lagoniaè il capitano del Neunkirch, una delle squadre più blasonate del calcio femminile svizzero. L’italo-canadese che ha giocato anche nell’AGSM Verona tra il 2012 e il 2014, quest’anno proverà a condurre alla vittoria dello scudetto la sua squadra e farà da guida anche a tre giovanissime italiane che sono approdate in squadra durante il calciomercato in corso.Dal Canada alla Svizzera, passando per l’Italia. Da cosa nasce la scelta di trasferirsi così lontano da casa?“Dopo l’università in Canada volevo andare in Europa a giocare a calcio. Avevo sentito parlare di tanti campionati femminili in Europa, io non ero pronta a smettere il calcio, ma in Canada non esiste la possibilità di giocare dopo università”.Quest’anno il Neunkirch punta allo scudetto, pensi che le tre giovani ragazze italiane appena arrivate in squadra possano darvi una mano per raggiungere il vostro obiettivo? (Bergamaschi, Simonetti e Gelmetti, ndr)“Sicuramente! Le tre ragazze sono forti e di talento. La nostra squadra può solo beneficiare da giocatrice come loro”.Per te cosa significa giocare a calcio?“Io amo giocare a calcio. Ho iniziato giocare quando avevo 4 anni con i maschi. È la mia passione e sono molto competitiva”.Hai giocato sia in Italia che in Svizzera, in che cosa il modo di vivere il calcio femminile è diverso in questi due Nazioni?“Io penso le due Nazioni sono simili nel modo di vivere il calcio femminile. Però in Italia il campionato è a 16 squadre, qui in Svizzera ce ne sono 10. Sono tutte squadre di buon livello, quindi il campionato è più competitivo. Non ci sono partite facili”.Quali sono, a tuo parere, le motivazioni per cui il calcio femminile ancora oggi non riceve la stessa attenzione di quello maschile?“Il calcio femminile non ha il supporto e le infrastrutture che servono per avere successo come quello maschile. Il calcio femminile ha bisogno di soldi, di tifosi e della stessa attenzione degli uomini, però per fare questo c’è bisogno di tempo. Ogni anno si vedono dei miglioramenti. C’è bisogno di donne carismatiche per sfidare i pregiudizi verso il calcio femminile”.

Redazione SportDonna

Share
Published by
Redazione SportDonna

Recent Posts

Paolini–Errani regine a Pechino: battute Kato–Stollar, titolo WTA 1000 e messaggio forte al circuito

Jasmine Paolini e Sara Errani vincono il WTA 1000 di Pechino in doppio superando Shuko…

1 settimana ago

“Ci ha lasciati”, addio allo storico capitano | Calcio italiano in lacrime: la terribile malattia ha avuto la meglio

Lutto nel mondo del calcio, lo storico capitano è passato a miglior vita: la terribile…

2 mesi ago

Non solo Champions, puntiamo più in alto | Como, altro colpo in entrata: ha l’esperienza di Messi

Il Como non si pone limiti, dopo avere speso oltre 100 milioni mette a segno…

2 mesi ago

“Penalizzazione di 3 punti”, doccia fredda per i rossoneri | La nuova stagione partirà con l’handicap: è successo ancora una volta

Una vera e propria doccia fredda quella che ha ricevuto il club rossonero: 3 punti…

2 mesi ago

Perché acquistarti ora quando posso farlo gratis tra un anno? Inter, ennesima “Marottata”: un affare che ricorda Calhanoglu

Calciomercato Inter, ennesima "Marottata" da parte del presidente: un affare che ricorda molto quello di…

2 mesi ago

Non aspettare la Lazio, firma qui che ci servi come il pane | Insigne tradisce Sarri: maglia da titolare e fascia da capitano

Lorenzo Insigne, altro che Lazio per l'ex Napoli: non riabbraccerà mister Sarri, in arrivo una…

2 mesi ago