Calcio/Antonella Formisano, ds Hellas Verona Women: “Bonazzoli valore aggiunto. Il nostro movimento ha bisogno di visibilità”

Il campionatoSerie A 2019/2020 di calcio femminileè alle porte e per la squadre è tempo di tornare in campo per riprendere confidenza con il campo e con il pallone. E mentre le ragazze, con il supporto dello staff tecnico si concentrano tra ritiri, allenamenti e test amichevoli le società sono al lavoro sul mercato per completare e rafforzare le rose. Il ds dell’Hellas Verona Women,Antonella Formisano, racconta in esclusiva per SportDonna, l’intensa attività del club gialloblù.facebook.com/hellasveronawomen/Inizia una nuova stagione e per aprire il nuovo corso si è puntato su un nuovo allenatore. In panchina, a guidare le ragazze dell’Hellas Verona Womenci saràEmiliano Bonazzoli, lo scorso anno alla guida delle concittadine delChievoVerona Valpo: “Conoscendo il mister dalla stagione scorsa non è stato difficile pensare che il suo profilo potesse fare al caso nostro; Bonazzoli è un allenatore dalla forte personalità e professionalità e credo possa dare tanto soprattutto in termini di carattere alla squadra. A lui abbiamo affiancato nel ruolo di vice allenatrice Silvia Fuselli, una grande ex che potrà completare il lavoro con competenza e tanta esperienza da offrire alle ragazze”.E proprio le concittadine delChievoVerona Valponon parteciperanno, così come l’Atalanta Mozzanica, al prossimo campionato. Un vero peccato che due società non abbiano potuto iscriversi proprio nel massimo momento di esposizione mediatica del calcio femminile: “Con la crescita del calcio femminile l’aspetto economico ricopre un ruolo importante. L’Hellas Verona, come altri club di Serie A femminile, poggia su un grande club maschile, ma se non c’è un passaggio coerente delle vecchie realtà alle società professionistiche e se non si trova un riscontro nel lavoro delle squadre a rimetterci sono in primis le bambine che vogliono giocare a calcio”.A dare massimo risalto al movimento sono stati gli scorsiMondialidi Francia e l’entusiasmante cammino delle azzurre diMilena Bertolini: “Il calcio femminile ha avuto il suo boom col mondiale perché l’interesse dei media è stato forte, solo continuando ad avere sempre più spazio in termini di informazione potremo far appassionare più persone, avvicinare più ragazzine a questo sport e dunque crescere ancora“.La prima sfida della nuova stagione vedrà l’Hellas Verona Womenaffrontare l’Interneopromossa ma con alle spalle un campionato cadetto vissuto da vera protagonista: “Il campionato di Serie A è molto differente da quello di B, i ritmi sono più elevati e bisogna stare sempre sull’attenti. L’Inter, come noi, ha un gruppo nuovo che deve imparare a conoscersi bene. A mio avviso sarà importante avere l’approccio giusto sin da subito”.Antonella Formisano, DS Hellas Verona WomenPartire subito bene è ovviamente il primo passo ma, quale è il veroobiettivodella squadra per il prossimo campionato?“L’obbiettivo del Verona è quello di dare il massimo in tutte le partite, senza timori reverenziali nei confronti delle più blasonate e senza superficialità contro le squadre sulla carta più abbordabili. Poi alla fine si tireranno le somme“.Uno dei temi di cui più si discute in ambito di calcio femminile riguarda l’inserimento delprofessionismo. Tante parole ma per il momento ancora nessuna “mossa” in questa direzione: “Noi siamo già professionisti e professioniste a tutti gli effetti, nel lavoro e nella dedizione, così come nelle strutture e nell’organizzazione. Se e quando ci sarà un cambiamento noi saremo già pronti” afferma ancoraAntonella Formisano.L’anno scorso Juventus e Fiorentina sono riuscite a giocare allo Stadium complice la sosta per le nazionali.Uno degli obiettivi del Verona può esser anche quello di portare le ragazze a giocare magari al Bentegodi?“Per noi non è un obiettivo, però sicuramente giocare al Bentegodi sarebbe bello per le ragazze: pensare di potersi avvicinare il più possibile alla realtà maschile fa piacere, ma viviamo in un club dove già tutto questo avviene nei grandi eventi e durante le settimane di lavoro. I tecnici si confrontano e chi lavora per l’Hellas Verona Women lavora negli stessi luoghi e negli stessi uffici di chi lavora per il settore maschile. Il nostro obiettivo sarà vedere l’Olivieri tifare al massimo per le nostre ragazze“.facebook.com/hellasveronawomen/