Calcio Femminile e marketing: il caso delle “Bomberine”
LeBomberinecome la Juventus?Sembra quasi che la Vecchia Signora si sia ispirataalla squadra femminile padovana per l’ultimaoperazione di marketing: unire la bellezzaal calcio giocato al femminile. Certo, il paragone è un filo azzardato, mabasta guardare le foto delle due societàper capire qualesia la tendenza a livello locale e nazionale in unmondo che cerca di uscire dagli schemi classici.LE BOMBERINE.Il grande progetto della società torinese infatti si basa su una poderosa campagna di comunicazione simile a quella di una società di calcio a 5 femminile padovana, le Bomberine, impegnate nel campionato TuttocampoCup, che da sempre fanno del marketing la loro bandiera. Le basi comunicative sono molto simili: esaltazione della figura femminile nella disciplina, cura di ogni dettaglio a partire dalle divise e dal look delle giocatrici, enfatizzazione del concetto di ‘bello’. Bello essere donne, bello essere cool, soprattutto bello giocare a calcio e tante tante foto sui social network. Non a caso la celebre maglia numero 10 bianconera è stata assegnata al grande colpo di mercato estivo:Martina Rosucci. La giocatrice nel 2015 fece scalpore per aver dichiarato come in Italia , a differenza dell’estero, fosse inaccettabile il rumore provocato da una giocatice che voglia curare l’estetica prima di entrare in campo.” Quando gioco in azzurro, poi, rappresento l’Italia. E voglio essere bella“, aveva dichiarato al tempo.MARKETING NELLO SPORT.Con mezzi economici ben diversi la strategia comunicativa juventina ricalca quella diZaccagninoe compagne e non è un caso che un anno fa il responsabile rossoazzurroMarco Bobbysia stato invitato come relatore ad un convegno di Digital Meet insieme ai responsabili marketing delCalcio Padovae delVenezia Calcio per intervenire sul tema del marketing nello sport. LeBomberinein breve tempo sono diventate un vero caso mediatico, rimpallate tra giornali e televisioni incuriosite da questo manipolo di fanciulle appassionate di calcio a 5 seguitissime sul web. Un mix di femminilità e sport che ha conquistato tutti. Certo, gli obbiettivi tra le due società sono agli antipodi, con le padovane concentrate soprattutto sul divertimento ( spesso extra sportivo) e le piemontesi a caccia dellaChampions Leaguema la sensazione è che il vento stia cambiando in uno sport troppo spesso dimenticato e vittima di pregiudizi.